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Truffa sui contributi all’editoria, indagato il coordinatore del Pdl Verdini

Per il deputato e altre 24 persone un invito a comparire davanti ai Pm di Firenze prima di Natale, ma Verdini precisa che la notizia è vecchia ed è stata tirata fuori in questi giorni dalla Procura toscana “al solo scopo di creare scandalo”.
A cura di Antonio Palma
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Truffa sui contributi all'editoria, indagato il coordinatore del Pdl Verdini

Il coordinatore nazionale del Pdl Denis Verdini è indagato dalla Procura di Firenze insieme ad altre 24 persone per truffa aggravata ai danni dello Stato in merito a una serie di contributi pubblici ad alcune testate giornalistiche di cui era editore dal 2002 al 2012. La vicenda che circa un anno fa portò anche ad una serie di sequestri da parte della Guardia di Finanza, riguarda la creazione di due giornali oggi non più pubblicati Il Giornale della Toscana e Metropoli. In particolare nel mirino dei magistrati è finita la cooperativa creata per dar vita ai due giornali e che per gli inquirenti sarebbe stata fittizia, cioè utile solo ad ottenere finanziamenti pubblici per circa 22 milioni di euro. Per Verdini e gli altri indagati, tra cui il deputato Pdl Massimo Parisi, i Pm hanno inoltrato invito a comparire in Procura prima di Natale.

L'onorevole Verdini dal suo canto parla di notizia vecchia tirata fuori in questi giorni dalla Procura toscana "al solo scopo di creare scandalo". "E' gravissimo che proprio nei giorni in cui sembra aprirsi la campagna elettorale, la Procura fornisca alla stampa informazioni vecchie di almeno un anno spacciandole per nuove" scrive in una nota Verdini, ricordando che l'inchiesta "è stata pubblicizzata già un anno fa, in occasione dei sequestri". Verdini ribadisce le sue motivazioni precisando che "non una sola norma è stata violata per far nascere e tenere in vita il Giornale della Toscana" e che "tutto è avvenuto nel pieno rispetto della legge". "Dopo aver assistito mio processo mediatico e alla mia demonizzazione senza la minima possibilità di difesa, aspetto con serenità e anche con impazienza il processo vero, quello che si svolge nelle aule di tribunale, certo che in quella sede il teorema degli inquirenti sarà travolto e la verità verrà finalmente a galla" ha concluso Verdini.

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