Truffa all’Inps e al Ministero della Giustizia: Indagato senatore Di Biagio

Associazione a delinquere, truffa aggravata ai danni dello Stato, falso in atto pubblico e riciclaggio. Sono i reati ipotizzati nei confronti di sei persone, tra avvocati, collaboratori e funzionari dell'Ente nazionale assistenza sociale, arrestati questa mattina dal Nucleo valutario della Guardia di finanza per le accuse di truffa all'Inps e al ministero della Giustizia, nell'ambito di un'indagine della procura di Roma, coordinata dall'aggiunto Nello Rossi.
In cella sono finiti gli avvocati, Nicola Staniscia e Gina Tralicci e un'impiegata dell'Enas in Croazia, Adriana Mezzoli. Ai domiciliari la collaboratrice di studio legale Barbara Conti. La truffa ammonterebbe a 22 milioni di euro. Tra gli indagati anche il senatore Aldo Di Biagio (Scelta Civica per l'Italia). Nei suoi confronti si ipotizza il reato di associazione per delinquere. Lo scrive il gip aggiungendo che Di Biagio "è risultato direttamente beneficiario finale di 443.589 euro costituiti da assegni circolari".