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Trova pensione di 600 euro al bancomat e la consegna alla polizia: “Quel signore poteva essere mio nonno”

Un’insegnante 26enne residente a Torino ha trovato 600 euro in contanti allo sportello del bancomat al quale si era recata. La giovane ha consegnato il denaro alla polizia, chiedendo di restituirlo al proprietario. Il pensionato 67enne, commosso, ha voluto ringraziare la ragazza con 50 euro che lei però donerà in beneficenza. “Quel signore poteva essere mio nonno”
A cura di Gabriella Mazzeo
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In fila al postamat di via Ternengo, nel quartiere Barriera di Milano (Torino), si è vista erogare 600 euro in contanti prima ancora che riuscisse a infilare la tessera. Una 26enne di Benevento ha preso in custodia la pensione di un 67enne romeno che, per sbadataggine, era andato via dallo sportello prima di ritirare il denaro e lo ha consegnato al commissariato San Donato. La giovane insegna da due anni educazione fisica all'istituto tecnico Bodoni-Paravia e giovedì scorso ha consegnato la pensione dell'anziano alle forze dell'ordine. "Mi sono messa nei suoi panni, poteva essere mio nonno. Lo avrei fatto altre mille volte e spero che serva a testimoniare che aiutare il prossimo è la cosa più bella che ci sia".

La polizia è riuscita a restituire il tesoretto al 67enne che commosso ha ringraziato le forze dell'ordine, lasciando 50 euro agli agenti e chiedendo che quel denaro fosse di ricompensa alla ragazza. "Ho preso i 50 euro – ha raccontato la 26enne a Repubblica – lo ringrazio, ma non voglio tenerli. Vorrei donarli in beneficenza a un'associazione, tornerò in Questura per chiedere di indicarmi un nome. Mi piacerebbe invece incontrare il signore per salutarlo. Non ci siamo visti in faccia e non so neppure come si chiami".

"Sono un'insegnante – ha spiegato – e vorrei che questo gesto fosse un esempio anche per i miei studenti". La giovane ha raccontato di non conoscere l'anziano, e di averlo visto solo di spalle mentre prelevava allo sportello. "Mi sono messa a guardare il cellulare nell'attesa, poi ho visto che era andato via e lo sportello era libero. Ho visto che il postamat diceva che l'operazione era ancora in corso e poi la macchinetta ha sputato il mazzo di contanti. Li ho presi per restituirli al proprietario ma non c'era più nessuno".

La 26enne ha quindi chiamato il compagno poliziotto. "Pochi minuti dopo dovevo entrare a scuola, ma gli ho chiesto di avvisare la questura. Dopo il lavoro sarei andata in commissariato a consegnare il denaro e così ho fatto. Gli agenti si sono complimentati. Ero stupita, ma loro mi hanno detto che non succede tutti i giorni".

Per risalire all'identità dell'aziano, gli investigatori di San Donato hanno acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza sullo sportello e velocemente sono riusciti a individuarlo. L'uomo avrebbe spiegato di essersi reso conto dell'errore solo una volta tornato a casa. "Ero convinto di aver ritirato il denaro" ha affermato. La 26enne ha però salvato la sua pensione di marzo e l'uomo, commosso, ha chiesto di far arrivare i 50 euro alla ragazza che ha intenzione di donarli in beneficenza.

"Vorrei però incontrare il pensionato. Sarebbe bello testimoniare insieme che si può ancora avere fiducia nel prossimo".

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