Trova lavoro dopo 5 anni e 950 rifiuti

Tom Stephens è un ragazzo di 24 anni affetto da paralisi cerebrale e la sua è la storia di un giovane che non si è mai arreso e, malgrado le gravi difficoltà, è riuscito a coronare uno dei sogni della sua vita: diventare indipendente economicamente, non essere solo un soggetto beneficiario di aiuti e sussidi dalla società, ma anche un "membro produttivo" in grado, per quanto possibile, di badare a se stesso. Quella di Tom è la storia di un giovane che può fieramente dirsi occupato dopo una ricerca di lavoro estenuante, durata 5 anni e costata ben 950 rifiuti. Chiunque – dopo un tale numero di dinieghi – molto probabilmente si sarebbe arreso e, nella sua condizione, si sarebbe accontentato dell'assistenza pubblica garantita e di una pensione di invalidità.
Ma Tom no: oggi, dopo 5 anni di insistenza, è stato assunto come cassiere in una catena di supermercati inglesi. Ha dovuto superare un periodo di prova, ma l'ha fatto brillantemente. In fondo non avrebbe mai potuto deludere se stesso dopo aver dovuto subire nel corso degli anni un vero e proprio pellegrinaggio prima nelle aziende, poi nelle agenzie interinali, vedendosi puntualmente sbattere la porta in faccia: "So che molte persone – ha raccontato al Mirror – si sarebbero arrese già alla metà dei posti di lavoro che mi sono stati rifiutati ma io non ho voluto mollare. Tutti questi rifiuti hanno dato un colpo alla mia autostima, ma non mi hanno buttato giù. Io ho continuato ad andare avanti. Durante questi 5 anni ho fatto domanda per almeno due lavori a settimana e spesso non ho nemmeno ricevuto risposta. Era una vita fatta di lettere, mail e puntate al Centro per l'impiego. Al massimo ho avuto 50 lettere di risposta in cinque anni, la maggior parte delle quali recitavano ‘grazie ma no grazie'. Ho fatto 12 colloqui, ma mi è sempre stato risposto di ‘no', perché volevano qualcuno con esperienza".