Trova la moglie nel suo bar in compagnia del rivale: spara e fugge con il figlio minorenne

Ha visto la moglie in compagnia di un altro uomo all'interno del suo bar situato nel centro storico di Novellara, nel Reggiano. Ha fatto quindi irruzione nel locale e ha iniziato a litigare con la consorte, chiedendole spiegazioni per quanto visto. Dopo un'accesa discussione, l'uomo ha aperto il fuoco contro il rivale e ha poi raggiunto nuovamente la moglie. L'ha colpita più volte in pieno viso prima di fuggire in auto in compagnia del figlio di 17 anni. Una vicenda che ha sconvolto l'intera cittadina: l'uomo è stato rintracciato soltanto in serata a Pomponesco dopo che i carabinieri hanno cercato sue tracce per tutto il giorno.
L'aggressore è stato individuato poco lontano dal centro storico novellarese ed è stato successivamente arrestato. Il Cristal, locale nel quale è avvenuto il tentato omicidio, ha cambiato diverse volte gestione prima di essere affidato al 36enne e sua moglie. Proprio il nuovo gestore sarebbe l'autore dell'aggressione: tutto è iniziato quando, pochi minuti dopo le 14.00, il 36enne è entrato all'interno del bar trovando sua moglie in compagnia di un altro uomo, un albanese suo coetaneo che precedentemente aveva gestito il Cristal.
Fra i tre è esplosa una violenta lite le cui motivazioni sono però al vaglio delle autorità. I due coniugi e l'ex gestore del Cristal hanno continuato a litigare all'interno del bar, davanti ai clienti. Proprio qui è avvenuta la sparatoria e i segni della tentata aggressione sono stati subito evidenti alle forze dell'ordine. I tavoli erano stati rovesciati, le sedie capovolte e gli arredi erano sporchi di sangue. Le autorità hanno raccolto tutte le prove del caso prima di mettersi alla ricerca del 36enne accusato del tentato omicidio. L'uomo avrebbe sparato infatti diversi colpi prima di fuggire a bordo della sua auto. Quattro spari, secondo quanto raccontano i testimoni. Una pallottola ha raggiunto la gamba del 36enne albanese, che è stato poi trasportato in ospedale. Nessuna delle due vittime è fortunatamente in pericolo di vita.