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Tre maxiyacht a fuoco nel porto di Rapallo, anche quello di Ligresti

I vigili del fuoco hanno lavorato diverse ore per spegnere l’incendio. Sul caso indaga la Guardia Costiera.
A cura di A. P.
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Un violento incendio ha distrutto ieri tre maxiyacht ancorati nel porto turistico "Carlo Riva" di Rapallo in provincia di Genova. Tra le imbarcazioni distrutte anche quella di proprietà della famiglia Ligresti. Dal rogo si è sprigionata una densa colonna di fumo nero visibile da tutta la città. I vigili del fuoco di Rapallo, con l'aiuto dei colleghi di Chiavari e Genova e con l'ausilio dei sommozzatori e di una motovedetta della guardia costiera, hanno lavorato diverse ore per spegnere le fiamme spruzzando sui natanti sia acqua che schiuma antincendio. Secondo una prima ricostruzione dell'incidente, i tre maxiyacht erano ormeggiati al molo principale del porto uno a fianco all'altro quando un Baglietto di 18 metri, Samura, di proprietà dell'imprenditore del riso Curti, Francesco Sempio,  ha preso fuoco per motivi ancora da accertare. Il rogo poi si è propagato anche alle unità vicine, il Kikka e il Delfino 4 dei Ligresti.

Indagini in corso – A quanto si apprende a bordo del Samura al momento dell'incendio si trovava un marinaio che è riuscito a mettersi in salvo tuffandosi in mare ed rimasto lievemente intossicato. Ascoltato dagli inquirenti l'uomo ha riferito di aver udito un colpo e poi di aver visto le fiamme, ma di non saper dare una spiegazione al fatto. "Difficile al momento stabilire le cause dell'incidente" ha detto il comandante della Guardia Costiera che coordina le indagini, aggiungendo "Nei prossimi giorni saranno necessari approfondimenti anche da parte dei pompieri".

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