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Tragedia a Novara: padre soffoca figlio disabile nel sonno e tenta il suicidio

Il dramma a Vespolate, nella Bassa novarese. La madre del ragazzo era morta circa un anno e mezzo fa per un tumore. Il padre forse temeva per il futuro del figlio e ha deciso per l’insano gesto. Ora è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Maggiore di Novara.
A cura di Biagio Chiariello
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Tragedia familiare avvenuta questa notte nel piccolo comune di Vespolate, nel Novarese. Un padre 54enne ha infatti ucciso, soffocandolo con un cuscino, il proprio figlio, disabile, nella loro abitazione di via Garibaldi. L'uomo ha poi tentato di togliersi la vita con il gas ed ora è ricoverato all’ospedale Maggiore in gravissime condizioni a causa del monossido di carbonio inalato. Sul posto, oltre ai medici del 118 che non hanno potuto far altro che appurare il decesso della vittima, sono intervenuti i carabinieri, che hanno effettuato i rilievi per capire la dinamica di quanto accaduto. Secondo le prime informazioni, il padre temeva per il futuro del figlio, un giovane di 24 anni, che sarebbe rimasto solo quando sarebbe mancato, e ha deciso di farla finita per entrambi. La madre è infatti deceduta un anno e mezzo fa a causa di un tumore. Il ragazzo, affetto da autismo, durante la settimana era affidato a una struttura nella zona di Novara e tornava a casa dal padre solo per alcuni giorni. A dare l'allarme è stato lo zio che, non ricevendo nessuna risposta, è andato a vedere di persona cosa fosse accaduto. Appena aperta la porta si è trovato davanti il cadavere del nipote. Nell'altra stanza c'era il padre del ragazzo già agonizzante

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