Torino, ex vigile uccide la moglie e il figlio poi si suicida

Tragedia familiare a Beinasco, in provincia di Torino, dove stamattina sono stati trovati i corpi senza vita di un uomo, sua moglie e il figlio in un appartamento di via Roma, al civico 12. Stando a una prima ricostruzione lui, ex agente di polizia municipale, poco prima ha chiamato i carabinieri dicendo: "Ho ucciso mia moglie e mio figlio". L'uomo ha sparato ai familiari poi ha rivolto la stessa arma verso di sé sparandosi e uccidendosi prima dell’arrivo dei militari. La moglie sarebbe stata la prima a cadere sotto i colpi di arma da fuoco. Poi è toccato al figlio della coppia.
Come riporta la stampa la moglie dell'uomo è un'ex dipendente comunale; lui, invece, è stato a lungo un vigile urbano ed era molto conosciuto in città. Il figlio era un ventinovenne attualmente disoccupato. A quanto pare la famiglia non aveva mai destato sospetti e non sembrava avere problemi che potessero preannunciare il tragico epilogo. L’assassino, ieri, aveva visto un vicino di casa e con lui aveva discusso della situazione del coronavirus e scherzandoci anche su: "Vedrai che andrà tutto bene". Il figlio dell’omicida era stato candidato come consigliere comunale in quota Lega, lo scorso anno.