Torino, anziano insegue truffatore per le scale: cade e muore. Voleva riprendersi i gioielli
“Sono un tecnico dell’acqua. C’è un problema nel palazzo”. Si è presentato così il truffatore indirettamente responsabile della morte dell’81enne, Giacomo Lazzarotto, caduto dalle scale sul pianerottolo del suo appartamento a Chieri, in provincia di Torino, in una villetta a due piani abitata anche dalla sorella. L’anziano stava inseguendo “il tecnico” a cui aveva consegnato i propri gioielli qualche istante prima. Il furfante aveva bussato alla porta di casa di Lazzarotto spacciandosi per un perito. Poi, si è fatto consegnare i gioielli sostenendo che durante i sopralluoghi non sarebbero stati al sicuro. Infine è scappato.
Il padrone di casa, però, ad un certo punto ha intuito di essere stato raggirato. Ha tentato di riprendersi il sacchetto coi preziosi, strappandolo di mano al truffatore che è fuggito. Forse durante l’inseguimento l’81enne è stato colto da un malore, o forse, nel tentativo di riprendersi i preziosi che il malvivente gli stava portando via, è inciampato ed è rotolato senza un grido per le scale dal suo pianerottolo. Purtroppo per lui non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo. Quando i soccorsi, chiamati dai suoi cari, sono arrivati sul posto non hanno potuto far altro che constare il decesso dell’uomo. I carabinieri di Chieri, giunti sul posto poco dopo per indagare sull’accaduto, hanno organizzato posti di blocco ovunque (anche nelle province di Asti e Cuneo). Il truffatore probabilmente aveva un complice nell’auto nella quale è fuggito: secondo il racconto di un vicino di casa, potrebbe trattarsi di una macchina d colore chiara.