Torino, a processo medico falso invalido: ha incassato 450mila euro dopo una truffa

Ha preso il via ieri il processo al medico di nazionalità iraniana e al suo complice che l'avrebbe aiutato a fingersi disabile per incassar un assegno di invalidità molto sostanzioso: du, di 56 e 57 anni, erano stati arrestati dai carabinieri di Torino all'inizio di quest'anno e – di fronte al gup Stefano Vitelli – hanno deciso di seguire il rito abbreviato. I soggetti che hanno chiesto di costituirsi parte civile sono cinque, tra cui l'Inps, l'Inail e l'ospedale Molinette in cui il dottore lavorava. L'udienza è poi stata aggiornata alla fine di novembre per consentire la definizione di una proposta di risarcimento. I due sono accusati di truffa ai danni dello Stato.
L'inchiesta, coordinata dai pm Antonio Rinaudo e Andrea Padalino, ha rivelato che nel 2012 il medico aveva simulato una caduta dalle scale dell'ospedale dove lavorava, fingendo anche le conseguenze fisiche che lo avrebbero costretto a muoversi su una sedia a rotelle. L'infortunio avrebbe permesso al lavoratore di ottenere un risarcimento da un milione e 300 mila euro, 450mila dei quali già percepiti al momento dell'arresto. Inoltre al falso invalido spettavano pensioni Inail e Inps per un totale di 5mila euro al mese. Dagli enti previdenziali il falso invalido aveva già percepito nell'anno scorso circa 60mila euro non dovuti.
Le indagini svolte dai carabinieri avevano però dimostrato che il medico svolgeva una vita assolutamente normale, salvo poi farsi accompagnare alle visite medico-legali dal complice che partecipava alla truffa percependo una ricompensa di circa 100mila euro.