Test ingresso odontoiatria: chiesti 26 rinvii a giudizio per truffa

Arrivano le prime richieste di rinvio a giudizio per l'inchiesta sulle irregolarità riscontrate nei test di ingresso ad Odontoiatria e protesi dentaria nelle università di Bari, Napoli, Foggia e Verona. Luciana Silvestris, il pm della Procura di Bari titolare del fascicolo sullo scandalo dei test di ingresso a odontoiatria tra il 2008 e il 2010, infatti ha chiesto il rinvio a giudizio per 26 persone coinvolte nelle indagini, tra cui professori, dipendenti universitari e studenti. L'accusa nei confronti degli indagati a vario titolo è di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni della pubblica amministrazione. Secondo le indagini della Guardia di finanza, dietro i test di ingresso in odontoiatria vi era infatti una vera a propria centrale operativa dotata di computer, palmari e collegamenti internet in modo tale che ad alcuni degli studenti universitari fossero inviate le risposte esatte dietro il pagamento di trentamila euro. Sulle richieste di rinvio a giudizio e sui patteggiamenti chiesti da alcuni degli indagati si esprimerà il gip di Bari Michele Parisi il prossimo 18 dicembre. Si tratterà del secondo procedimento penale sui test d'ingresso alle facoltà di Medicina e Odontoiatria. Il primo infatti si è concluso con una decina di patteggiamenti e il rinvio a giudizio per gli altri imputati.