Suicidio coniugi Civitanova, contestata la Boldrini: “Faceva meglio a non venire”

La presidente della Camera, Laura Boldrini, in visita a Civitanova dove incontrerà i familiari delle tre persone che si sono uccise ieri, è stata contestata da un gruppo di persone al suo arrivo. L’arrivo della Boldrini infatti è stato accolto dai fischi della maggioranza delle persone presenti al Comune di Civitanova Marche dove è in corso una riunione aperta in memoria dei suicidi. "Boldrini, hai paura a parlare con noi? Eppure sei una marchigiana", ha detto un uomo rivolgendosi alla Presidente della Camera che stava entrando nel palazzo comunale per incontrare il sindaco. Anche i parenti di Romeo Dionisi, Anna Maria Sopranzi e del fratello Giuseppe sembrano non abbiano gradito la visita della Presidente della Camera. "Faceva meglio a non venire" ha detto la sorella di Romeo Dionisi al personale del servizio di sicurezza della Camera che stava facendo un sopralluogo in vista della visita della presidente. I familiari dei tre suicidi e la popolazione di Civitanova in pratica protesta apertamente contro lo Stato e chi lo rappresenta considerato il vero responsabile del tragico gesto, come ha detto il cognato di Romeo. La presidente della Camera comunque nonostante le proteste ha ribadito: “Ci tenevo ad essere qui, è una tragedia immensa”. Boldrini è ora a colloquio con il sindaco Claudio Corvatta.