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Ragazza 14enne stuprata da 10 uomini in un anfiteatro. Quattro già ai domiciliari

Molfetta, l’orrore del branco: quattro dei 10 stupratori arrestati con l’accusa di violenza sessuale di gruppo e minacce già sono agli arresti domiciliari. L’idea di approfittare della ragazzina è nata dopo aver visto un falso profilo Facebook della 14enne nel quale compariva la frase “disponibile a tutto”.
A cura di A. P.
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Una storia terribile ai danni di una ragazzina di appena 14 anni arriva da Molfetta in provincia di Bari proprio nel giorno della Giornata contro la violenza sulle donne. La ragazza ha subito violenze di gruppo per diverso tempo a partire dall’aprile del 2012 in un anfiteatro all'aperto a Molfetta, ma è riuscita a denunciare quanto le stava accadendo solo molto tempo dopo perché impaurita dalle minacce del branco. A violentare ripetutamente la 14enne e a minacciarla sono stati infatti almeno dieci ragazzi che lei conosceva. Stamattina quattro di loro sono stati arrestati dai carabinieri di Molfetta con l'accusa di violenza sessuale di gruppo aggravata  e sequestro di persona. Ai presunti stupratori sono stati concessi gli arresti domiciliari. Secondo gli inquirenti il branco avrebbe violentato a più riprese la ragazzina minacciandola  fisicamente perché non rivelasse a nessuno quanto le accadeva.

Secondo la procura  a carico degli arrestati è stato acquisito un quadro indiziario gravissimo. Il pm di Trani Mirella Conticelli, titolare dell'inchiesta, ha annunciato che ora le indagini proseguiranno per accertare l'identità degli altri ragazzi coinvolti che avrebbero tutti un'età compresa tra i 18 e i 24 anni.  L’idea di approfittare della ragazzina sarebbe nata dopo aver visto un falso profilo Facebook della 14enne nel quale compariva la frase "disponibile a tutto". Secondo quanto accertato dalle indagini, una sera dell’aprile del 2012 la ragazzina aveva accettato di fare un giro sullo scooter con alcuni ragazzi che conosceva. Il gruppo l'avrebbe portata nell'anfiteatro l’avrebbero violentata a turno mentre gli altri assistevano. Questo episodio però non è rimasto isolato, ma purtroppo è stato solo l'inizio di una lunga serie di ulteriori violenze a cui la ragazza è stata sottoposta e a cui per lungo tempo non è riuscita a reagire per le minacce subite.

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