“Stranieri non entrano”, ragazzo denuncia razzismo in disco a Cesenatico. Il locale: “Nessuna discriminazione”

Dopo aver fatto oltre un'ora e mezza di fila e con biglietto alla mano già comprato on-line, un ragazzo di 19 anni si è visto bloccare l'ingresso in un locale di Cesenatico dove era in programma l'esibizione di un rapper con una motivazione che a suo dire sarebbe stata altamente discriminatorio a causa del colore della sua pelle. I fatti nella notte tra il 22 e il 23 novembre quando sul posto il ragazzo italiano di 19 anni, di origine africana, ha fatto intervenire anche i carabinieri che hanno verbalizzato l'accaduto senza però provvedimenti visto i racconti discordanti.
"Mi hanno detto gli stranieri non entrano" ha raccontato il ragazzo che ha deciso di rivolgersi a uno studio legale e rendere pubblica la vicenda valutando una denuncia formale. A confermare la sua versione dei fatti anche un amico presente alla scena che ha spiegato: "Ha fatto la fila come tutti. Nessuno gli ha chiesto il documento. Lo hanno fermato solo guardandolo".
"Ho deciso di parlare perché questa vicenda riguarda mio figlio, la sua dignità e il suo diritto di essere trattato come qualsiasi altro ragazzo della sua età. È difficile accettare che nel 2025 qualcuno possa ancora essere fermato all’ingresso di un locale per il semplice colore della sua pelle. Non dovrebbe accadere da nessuna parte" ha spiegato la madre del giovane a Cesena Today.
"Nel mio locale non esiste discriminazione, tanto che quella sera c'erano molti ragazzi di colore. Le parole attribuite al buttafuori vanno verificate perché altrimenti non sarebbero entrati gli altri. Poi, se un addetto alla sicurezza sbaglia, e può succedere, è responsabilità solo dell'agenzia cui appartiene" ha replicato il gestore del locale al Resto del Carlino, spiegando: "Quella sera c'era una serata per ragazzi in età scolastica, molti minorenni. Gli addetti alla sicurezza facevano controlli rigorosi e non venivano fatti entrare persone con precedenti o già alterate dall'alcol, per tutelare i giovani presenti".
"Gli addetti alla sicurezza fanno il loro lavoro e non consentono di entrare a persone che possono causare problemi; nove volte su dieci allontanano giovani potenzialmente pericolosi. Una volta su dieci possono sbagliarsi ed allontanano un bravo ragazzo. Ci dispiace ma questo può accadere: in ogni caso la volta dopo entra regolarmente Noi nelle sere clou attraverso il filtraggio perdiamo 2-300 clienti e quindi tanti soldi, ma siamo molto più sereni e veniamo apprezzati per questo" hanno concluso dal locale.