video suggerito
video suggerito

Stagista di 17 anni in alternanza scuola-lavoro cade da un’impalcatura in Friuli, è grave

Grave incidente sul lavoro a Brugnera: un 17enne in stage è caduto da un’impalcatura alla Pavan, riportando un trauma cranico. Ricoverato a Udine, non è in pericolo di vita. Indagini in corso, si riaccende il dibattito sulla sicurezza negli stage.
A cura di Davide Falcioni
11 CONDIVISIONI
Immagine

All'indomani della conclusione della vicenda giudiziaria scaturita dalla morte di Giuliano De Seta, il ragazzo di 18 anni deceduto il 16 settembre 2022 durante il suo primo giorno di alternanza scuola-lavoro presso la ditta Bc Service di Noventa di Piave, in Veneto, nel vicino Friuli un altro grave incidente ha visto protagonista un ragazzo impegnato in un percorso di formazione. Questa mattina, infatti, presso l’azienda Pavan di Maron di Brugnera, un giovane di 17 anni è precipitato da un’impalcatura mentre stava svolgendo attività pratiche in officina, nell’ambito di uno stage scolastico.

La dinamica dell'incidente

La caduta da un’altezza di circa tre metri ha causato al minorenne un trauma cranico e diverse contusioni. L’allarme è stato lanciato immediatamente dai colleghi presenti sul posto, che hanno contattato il numero di emergenza 112. Nel giro di pochi minuti sono intervenuti i vigili del fuoco, un’ambulanza e, vista la gravità dell’infortunio, anche l’elisoccorso. Il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine, dove è attualmente ricoverato. Secondo le prime informazioni, le sue condizioni sono serie ma non sarebbe in pericolo di vita.

Sul luogo dell’incidente è giunto anche il personale dello Spisal (Servizio di prevenzione, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro) per eseguire i rilievi e ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto. Spetterà ora agli inquirenti stabilire se siano state rispettate tutte le norme di sicurezza previste nei contesti di alternanza scuola-lavoro.

L’episodio riaccende i riflettori sulla sicurezza nei percorsi formativi in azienda, riportando alla memoria – oltre alla storia di di Giuliano De Seta – la tragedia di Lorenzo Parelli, lo studente friulano di 18 anni che perse la vita nel gennaio 2022 durante l’ultimo giorno del suo stage. Un dramma che scosse profondamente il Paese e che portò alla nascita della "Carta di Lorenzo", firmata nel 2023 da istituzioni, imprese, scuole e Confindustria.

Cosa è la Carta di Lorenzo

Il documento promuove una cultura della sicurezza centrata sulla tutela dei giovani coinvolti in esperienze lavorative. "La Carta di Lorenzo ha l’obiettivo di promuovere una cultura della sicurezza sul lavoro, con particolare riferimento ai giovani e al loro coinvolgimento nei percorsi formativi in azienda previsti dal sistema educativo, come i Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) e i tirocini curricolari dell’Istruzione e Formazione Professionale", si legge sul sito della Regione Friuli Venezia Giulia.

Per farlo, definisce alcuni principi fondanti che coinvolgono studenti, sistema scolastico e formativo e imprese, a partire da un concetto fondamentale: la centralità dello studente, ovvero una persona in formazione, che non deve essere considerato un lavoratore esperto bensì una persona con precisi bisogni formativi e difficoltà legate alla novità dell’ambiente aziendale.

Questi i punti per implementare la sicurezza durante i periodi di formazione in azienda:

  • Il coinvolgimento degli studenti nella progettazione dei percorsi formativi, attraverso una loro rappresentanza nei tavoli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro dell’Amministrazione regionale;
  • L’inserimento degli studenti in ambienti adeguati e coerenti con l’e sperienza scolastica;
  • Il collegamento costante tra studente e tutor scolastico e tra questo e il tutor aziendale per il monitoraggio continuo del percorso;
  • Una formazione dedicata a tutor scolastico e tutor aziendale sulla prevenzione e sicurezza sul lavoro;
  • Un sistema per il riconoscimento di requisiti preferenziali per le imprese che ospitano studenti, basati sulla presenza di un sistema strutturato e consolidato per la tutela della sicurezza.
11 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views