Si spacciavano per magistrati e derubavano anziani, 3 arresti

Si spacciavano per medici legali, agenti di polizia o addirittura magistrati per truffare anziani ignari e derubarli dei loro averi, per questo tre persone accusate dagli inquirenti di far parte di una banda di truffatori sono state arrestate mercoledì mattina dalla polizia di Genova. Le manette sono scattate all'alba per tre nomadi sinti, due uomini e una donna che hanno la residenza nel campo di via Gualco a Genova, per i quali il Gip del tribunale del capoluogo ligure ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere su richiesta della locale procura. Secondo gli investigatori gli arrestati usavano sempre la stessa tecnica: avvicinavano anziani di solito ultraottantenni e ne carpivano la fiducia spacciandosi per medici o autorità pubbliche e così si infilavano a casa loro e li derubavano. Con questo metodo in pochi mesi il gruppo di malviventi era riuscito a mettere a segno dieci truffe ad anziani a Genova e provincia. I tre ladri sono stati identificati e arrestati dagli agenti della squadra mobile di Genova al termine di una complessa indagine coordinata dalla procura. Per loro le accuse sono di furto con raggiro, pluriaggravato dal mezzo fraudolento e perpetrato ai danni di anziani.