video suggerito
video suggerito

Si sente male mentre nuota in piscina, bimbo di 8 anni muore in ospedale dopo tre giorni di agonia

Un bambino di 8 anni è morto dopo tre giorni di agonia. Il piccolo si era sentito male nel tardo pomeriggio di Ferragosto mentre nuotava in una piscina a Ponte Taro, frazione del comune di Noceto, in provincia di Parma. Era stato subito ricoverato nel reparto di rianimazione dell’ospedale Maggiore ma è deceduto nella mattinata di lunedì 18 agosto.
A cura di Eleonora Panseri
1.124 CONDIVISIONI
Immagine di repertorio
Immagine di repertorio

Un bambino di 8 anni è morto dopo tre giorni di ricovero nel reparto di rianimazione dell'Ospedale Maggiore. Il piccolo si era sentito male nel tardo pomeriggio di Ferragosto mentre nuotava in una piscina a Ponte Taro, frazione del comune di Noceto, in provincia di Parma. È deceduto nella mattinata di oggi, lunedì 18 agosto.

Secondo quanto è stato ricostruito dai quotidiani locali, il bimbo era finito sott'acqua perdendo i sensi. Nonostante l'intervento del bagnino e altre persone presenti, le sue condizioni erano parse da subito gravissime.

L'allarme era scattato verso le ore 16.30 di venerdì 15 agosto e sul posto erano arrivati in pochi minuti l'ambulanza infermieristica di Ponte Taro e l'automedica. Il bimbo, dopo essere stato stabilizzato sul posto, era stato trasportato d'urgenza all'Ospedale Maggiore.

Il bimbo, che era stato trovato privo di sensi a bordo vasca, era stato rianimato da due poliziotti penitenziari liberi dal servizio che si trovavano in piscina.

"Con l’aiuto del bagnino della struttura, hanno immediatamente avviato le manovre di rianimazione. Il loro intervento è stato determinante, dimostrando prontezza, sangue freddo e grande senso del dovere anche fuori dall’orario di servizio”, aveva scritto in una nota il sindacato di polizia penitenziaria Osapp

Insieme ai sanitari del 118 erano intervenuti sul luogo dell'accaduto anche gli agenti della Questura di Parma che avevano subito avviato gli accertamenti necessari per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.

Non è infatti ancora chiaro quale sia stata la causa dell'accaduto. Dopo essere entrato in acqua dallo scivolo, il bambino è finito sul fondo della piscina. La permanenza nella vasca e l'assenza di ossigeno hanno provocato danni pesanti.

Per tre giorni, nonostante i tentativi dei sanitari, non c'è stato, purtroppo, il miglioramento sperato. La salma è stata messa a disposizione dell'autorità giudiziaria.

1.124 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views