Sesso con le studentesse minorenni in cambio di buoni voti: prof condannato a 10 anni

E’ stato condannato a 10 anni di carcere M. M., insegnante cagliaritano di 48 anni, arrestato nel settembre 2014 al termine di una lunga inchiesta con l'accusa di aver ricattato, minacciato e violentato alcune studentesse di età compresa tra i 15 e i 18 anni. La sentenza del Gup Giuseppe Pintori è stata pronunciata al termine del processo di primo grado celebrato a porte chiuse col rito abbreviato. Professore di matematica dell'Istituto magistrale Eleonora d'Arborea di Cagliari, il docente – secondo la Procura – avrebbe promesso alle alunne bei voti alle interrogazioni e a compiti in classe purché le ragazze accettassero i suoi desideri sessuali. Oltre alle concussioni sessuali, il docente in un caso è sospettato anche di una vera e propria violenza compiuta contro una sua studentessa, violentata in classe davanti ad un'altra alunna.
Gli episodi contestati dall'accusa ricoprirebbero un arco temporale che va dal 2005 al 2011, con la prima denuncia a carico di M., che risale a quattro anni fa. Fu una delle studentesse coinvolte a raccontare tutto alla madre che a sua volta presentò la denuncia. Successivamente i colleghi dell'insegnante raccolsero le prime timide testimonianze delle vittime. “Parlava spesso di manette, frustini, sesso e pillola del giorno dopo piuttosto che di matematica”, ha riferito una testimone. Difeso dall'avvocato Antonello Garau, il prof si è sempre professato innocente. Era stato arrestato su ordinanza di custodia cautelare del Gip del Tribunale di Cagliari e posto ai domiciliari, ma poi su ricorso del pm Cariello a febbraio era stato trasferito in carcere. Dove resterà.