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Scuola, ritirati migliaia di banchi acquistati da Arcuri: “Non sono a norma antincendio”

Circa seimila banchi monouso acquistati nel 2020 dalla struttura commissariale coordinata da Domenico Arcuri sono stati ritirati perché non conformi alla normativa antincendio.  Attenzione: la responsabilità non è del materiale infiammabile bensì della lunghezza dei tavoli superiore rispetto al dovuto.
A cura di Davide Falcioni
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Migliaia di banchi monoposto acquistati nel 2020 dalla struttura commissariale coordinata da Domenico Arcuri verranno ritirati: si tratta, per la precisione, di quelli prodotti dall'azienda portoghese Nautilus, risultati non conformi alla normativa antincendio.  Attenzione: la responsabilità non è del materiale infiammabile bensì della lunghezza dei tavoli superiore rispetto al dovuto, con la conseguenza che nelle aule più piccoli non permetterebbero di rispettare la distanza prevista per garantire un’evacuazione sicura in caso di incendio. Per questo una determina del nuovo commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo, datata 21 settembre, ha disposto di affidare alla società di trasporto Jet Service (già incaricata della consegna di materiale sanitario dalla Cina) l’incarico del ritiro presso 136 istituti scolastici – su un totale di 58mila plessi – a fronte di 172.987 euro di compenso.

Già nei mesi scorsi numerosi dirigenti scolastici avevano criticati i banchi perché eccessivamente lunghi, 74 centimetri contro i 60 che rappresentano la misura standard. Come spiega la determina di Figliuolo tre mesi fa è emerso che "a seguito di specifiche analisi merceologiche gli arredi hanno evidenziato la non conformità alle normative in materia di sicurezza antincendio, impedendone l’uso ed imponendone il ritiro dagli istituti ove erano stati distribuiti al fine di eliminare i possibili rischi in caso di incendio". Nel corso della riunione del 6 luglio tra struttura commissariale e rappresentanti del ministero dell’Istruzione il ritiro è stato valutato "di somma urgenza" perché eventuali ritardi "avrebbero un impatto negativo importante sulla sicurezza negli istituti ove sono stoccati". Di qui la scelta incaricare con affidamento diretto la Jet Air Service.

In una nota l'ex commissario Arcuri ha precisato i contorni della vicenda: "Il contratto dell’ex struttura del Commissario con l’azienda portoghese Nautilus per la fornitura di banchi tradizionali (e non ‘a rotelle') prevedeva la consegna di 110.100 banchi (5% del totale di banchi acquistati). L’offerta, come tutte le altre pervenute, è stata esaminata da una commissione composta per i 4/5 da membri esterni alla struttura commissariale (due dirigenti del Ministero dell’Istruzione e due indicati dal Comitato tecnico scientifico di cui un dirigente dell’Inail) che l’ha ritenuta in possesso dei requisiti previsti e il contratto è stato successivamente sottoscritto nell’agosto del 2020. Il 19 ottobre 2020 – prosegue la struttura di Arcuri – si è proceduto alla risoluzione del contratto con Nautilus per inadempienze e ritardi. A quella data, l’azienda aveva consegnato 37.000 banchi su 110.000 (1,5% del totale dei banchi richiesti), di cui 31.000 regolarmente accettati dai dirigenti scolastici". Dunque "le contestazioni riguardavano solo 6.000 banchi, tutti sostituiti con prodotti poi regolarmente accettati. Alla data di cessazione dell’incarico della vecchia struttura commissariale erano, inoltre, già pervenuti i verbali di collaudo, firmati dai dirigenti scolastici, di 12.000 dei 31.000 banchi consegnati".

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