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Scuola: governo incontra i sindacati sulla riforma, Cobas in piazza contro i test Invalsi

Mentre il ddl sula riforma della scuola sta per approdare in Aula, il governo incontra i sindacati confederali e i Cobas protestano contro i test Invalsi.
A cura di Antonio Palma
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Giorno cruciale oggi per il sistema scolastico pubblico dopo l'annunciata riforma della scuola da parte del governo Renzi. Dopo le proteste di piazza e lo sciopero, infatti l'Esecutivo oggi incontrerà i rappresentanti sindacali dei docenti e del personale Ata per discutere delle modifiche alla "Buona Scuola", il provvedimento che nelle intenzioni del Ministero dell'Istruzione dovrebbe dare una svolta al sistema scolastico italiano. Oggi però è anche il giorno dello sciopero nazionale indetto dai Cobas contro i test Invalsi nelle scuole. L'incontro tra sindacati e governo si svolgerà questo pomeriggio a partire dalle 15 a palazzo Chigi. All'incontro per il governo oltre la ministra dell'istruzione Stefania Giannini parteciperanno anche i ministri Maria Elena Boschi, Marianna Madia, Graziano Delrio e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti. Per i sindacati invece dovrebbero essere presenti anche i leader di Cgil, Cisl e Uil Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.

Intanto il testo della riforma della scuola sta per approdare in Aula a Montecitorio dopo alcune modifiche in commissione Cultura della Camera. Sempre questo pomeriggio infatti il ddl dovrebbe avere l'ok della commissione Affari costituzionali della Camera per poter essere discusso in Aula. Tra le misure più importanti modificate ci sono quelle sul preside-manager, i cui poteri saranno ridotti rispetto al testo iniziale, ma anche quelle sul sistema di assunzioni dei precari. Oggi però è anche il giorno dello sciopero nazionale della scuola che riguarderà tutto il personale docente, dirigente e Ata aderente ai Cobas per protestare contro le prove Invalsi. Si tratta della terza giornata di un unico sciopero nazionale della scuola previsto in tre giorni e che oggi riguarderà in particolare la scuola secondaria di primo grado (scuole medie) e di secondo grado (scuole superiori). Allo sciopero hanno aderito anche Unicobas, Autoconvocati Roma e USI ed è stato proclamato anche dall’ASA.

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