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Scrive su facebook: “I rom mi fanno vomitare”. Condannato

Protagonista della vicenda Vittorio Aliprandi, all’epoca dei fatti consigliere comunale di Padova. Scrisse: “Sti rom mi fanno proprio vomitare, quando vedo quello che fa lo storpio e che in stazione cammina normalmente vorrei prenderlo a calci”.
A cura di D. F.
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Vittorio Aliprandi, consigliere comunale di Padova, è stato condannato dalla Corte d'Appello di Venezia per "propaganda di idee fondate sull'odio razziale e istigazione a commettere atti razzisti". L'uomo scrisse sul proprio profilo di facebook: "Sti rom mi fanno proprio vomitare, quando vedo quello che fa lo storpio e che in stazione cammina normalmente vorrei prenderlo a calci". La Corte d'Appello ha confermato anche il risarcimento civile all'associazione Opera Nomadi, che per prima aveva sporto denuncia contro l'amministratore. Nell'aprile del 2011, a seguito del primo grado di giudizio, Aliprandi era stato condannato a 4mila euro di multa. L'uomo – all'epoca dei fatti del Pdl – aveva pubblicato lo status il 30 novembre del 2010 e la sua affermazione aveva fin da subito suscitato lo sdegno di molti cittadini.

Tra gli altri, lo status era stato commentato da Michele Toniato, dell'Italia dei Valori, che scrisse: "Trovo molto grave che un consigliere comunale possa spingersi a tanto. È vero, in certi punti il confronto su Facebook ha assunto toni scherzosi e paradossali. Questo non giustifica però che ci si possa lasciar andare a delle affermazioni che, oggettivamente, sono delle vere e proprie aberrazioni". Naturalmente il post di Aliprandi aveva innescato molti commenti. Tra i suoi, uno recitava: "Io non ho mai conosciuto dei rom che volessero integrarsi, se lo fanno è per fregarti i bambini. Bisogna toglierli alle famiglie appena nati se li vuoi cambiare, forse".

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