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Scontro nel Golfo di Salerno: oggi i funerali di Serena Palermo, arrestato il conducente del gommone

Al conducente del gommone che ha impattato col motoscafo la sera del 15 agosto, Armando Cosentino, sono contestati i reati di omicidio e naufragio colposo. Oggi le esequie della giovane donna morta dopo lo scontro.
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serena palermo

Si sono tenuti oggi, nella chiesa di San Felice in Felline a Salerno, i funerali di Serena Palermo, la donna morta la sera del 15 agosto dopo lo scontro tra il gommone su cui era a bordo e un motoscafo. I risultati dell'autopsia condotti dai sanitari San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragana hanno decretato che Serena è morta per annegamento: durante l'impatto, infatti, la donna avrebbe riportato diversi traumi all'addome e al torace mentre l'annegamento sarebbe avvenuto successivamente. Vano è stato anche l'intervento della motovedetta della Capitaneria di Porto e del motorista, Paolo Morrone, che gettandosi in mare ha tentato il tutto per tutto per salvarla. La donna è arrivata già morta in ospedale di Ravello.

Quella di oggi è stata una cerimonia commossa, cui hanno partecipato amici, familiari e quello che avrebbe dovuto essere, tra pochi mesi,  il suo futuro sposo, Sabatino D'Alessio, anche lui sul gommone la sera di Ferragosto. Partecipazione commossa anche da parte della Capitaneria di Porto di Salerno e dei marinai, tra cui Morrone, che ha atteso tra le lacrime l'arrivo del feretro di Serena in chiesa. A dare l'ultimo saluto alla giovane salernitana, c'era anche Massimiliano Russolillo, il proprietario del motoscafo con cui ha impattato il gommone, in compagnia di sua moglie .

Il grande assente è Armando Cosentino, il guidatore del gommone dove a bordo c'era Serena, trovato positivo all'alcol test per un valore pari a 1, 60. Per lui il gip della Procura di Salerno, Giovanna Le Rose, ha previsto gli arresti domiciliari e la sospensione della patente nautica per sei mesi. Nell'indagine a carico di Cosentino, i reati a lui contestati sono quelli di omicidio e naufragio colposo. L'indagine della Procura di Salerno, infatti, ha portato alla luce alcuni precedenti dell'uomo per guida in stato di ebbrezza. In due occasioni dal 2006 al 2010 l'uomo era risultato positivo all'alcol test, con consequente sospensione della patente di guida.

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