Scomparsa della 33enne Cinzia Pinna, due uomini indagati: accertamenti del Ris in un casolare

Proseguono le indagini sul caso di Cinzia Pinna, la donna di 33 anni di Castelsardo scomparsa nella notte tra l'11 e il 12 settembre a Palau, in Gallura.
Due uomini sono stati indagati dalla Procura di Tempio Pausania con l'ipotesi di omicidio per uno, un noto imprenditore di 41 anni di Arzachena, e occultamento di cadavere per l'altro, un uomo milanese di 26 anni. Al momento non ci sono provvedimenti a carico degli indagati ed entrambi sarebbero stati sentiti dai Carabinieri.
Nella mattinata di oggi, mercoledì 24 settembre, è stato fissato l'accertamento tecnico irripetibile da parte del Ris di Cagliari (Reparto investigazioni scientifiche) in un casolare nelle campagne di Palau di proprietà del 41enne, difeso dall'avvocato Luca Montella.
L'imprenditore è noto nel settore della produzione di vino d'eccellenza, ha seguito le orme del padre e del nonno fondando un'azienda che ha sede nelle campagne tra Arzachena e Palau.
L'inchiesta è coordinata dalla pubblico ministero Noemi Mancini. A quanto si apprende, alcuni telefoni cellulari e un'arma da fuoco sono stati sequestrati dai Carabinieri e verranno analizzati.
A lanciare l'allarme e sporgere denuncia di scomparsa erano stati i familiari di Cinzia Pinna. La macchina delle ricerche era scattata già dalle prime ore del 12 settembre.
Nelle operazioni sono stati coinvolti i Vigili del fuoco di Arzachena con decine di squadre e che insieme con l'Unità di Comando Avanzato di Sassari hanno messo in campo le unità cinofile e i sapr con i droni per setacciare la zona dell'agro di Palau e nella zona di Capo Ferro a Porto Cervo.
Si sono uniti alle ricerche anche Volontari della Protezione civile e Carabinieri. La sorella della 33enne aveva da subito diffuso numerosi appelli sui profili social.
Cinzia Pinna è stata vista l'ultima volta in un locale di Palau in compagnia del 41enne e dell'altro giovane, assistito dagli avvocati Nicoletta e Maurizio Mani. Nelle immagini riprese da telecamere di videosorveglianza si vede la 33enne salire su un'auto che apparterrebbe proprio all'imprenditore.
Secondo quanto riporta la Nuova Sardegna, gli ultimi segnali del telefonino della donna risalgono alle 3.20 della notte tra 11 e 12 settembre. Da quel momento il cellulare risulta spento.
Tutti questi elementi che sono al vaglio degli investigatori: potrebbero essere confermati o meno nelle prossime ore, anche grazie al lavoro del Ris in programma per oggi.