Sciopero vigili Roma, Caschi bianchi in corteo contro Marino

Dopo 25 anni dall'ultima protesta di piazza, i vigili urbani di Roma di nuovo in sciopero oggi mercoledì 29 gennaio per chiedere risposte al Comune sui temi della sicurezza, di organico e sulle tutele dalle malattie professionali. Scaduto l'ultimatum dato all'amministrazione cittadina e finito il periodo di garanzia delle feste natalizie, infatti, i Caschi bianchi riprendono le proteste già avviate nel dicembre scorso. Lo sciopero dei vigili di Roma serve per chiedere al Comune l’applicazione dei 18 punti emersi dalla vertenza sindacale. A scendere in piazza saranno circa 3mila vigili urbani aderenti al sindacato Ospol che da tempo aveva annunciato la protesta. Il corteo dei vigili urbani partirà alle 9 da piazza Bocca della Verità, passerà vicino all’Altare della Patria, dove ci sarà un minuto di raccoglimento per le vittime della polizia locale, e arriverà in piazza del Campidoglio dove è previsto un sit in per ottenere un incontro con il Sindaco Ignazio Marino. Inevitabili i blocchi stradali e gli ingorghi nella Capitale la cui viabilità oltre al corteo ovviamente dovrà sostenere anche l'assenza di numerosi agenti in strada.
Le richieste – In particolare i vigili urbani di Roma con lo sciopero chiedono l'assunzione di altre 2mila unità, la sicurezza dei luoghi di lavoro considerati fatiscenti, ma soprattutto la copertura assicurativa h 24 per l’utilizzo della pistola di ordinanza e la tutela dalle malattie professionali con il riconoscimento della causa di servizio. A detta degli agenti della Municipale, infatti, è indispensabile l'istituzione di un servizio di medicina preventiva e sono necessarie visite periodiche di monitoraggio. In ballo inoltre c'è anche il pagamento degli straordinari arretrati. "Se con questa mobilitazione non otterremo risultati faremo una petizione al Parlamento europeo per mettere in mora non solo Comune e Regione, ma anche il Governo" hanno annunciato dal sindacato.