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Sciopero treni 6 maggio 2025: orari garantiti Trenitalia e motivazioni dello stop

Lo sciopero è stato proclamato a seguito del “mancato raggiungimento degli accordi per il rinnovo del Ccnl mobilità attività ferroviarie e per il rinnovo del contratto aziendale del Gruppo Fs, entrambi scaduti il 31 dicembre 2023”.
A cura di Davide Falcioni
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Quella di domani, martedì 6 maggio, sarà una giornata da "bollino rosso" per i pendolari di tutta Italia a causa dello sciopero nazionale di 8 ore del personale ferroviario e degli appalti ferroviari. La mobilitazione è stata indetta a seguito del "mancato raggiungimento degli accordi per il rinnovo del Ccnl mobilità attività ferroviarie e per il rinnovo del contratto aziendale del Gruppo Fs, entrambi scaduti il 31 dicembre 2023", dichiarano in una nota congiunta Filt Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti. Come si legge sul sito di Trenitalia, dunque, "i treni possono subire cancellazioni o variazioni".

Prima dello sciopero ferroviario di domani, tuttavia, si inizierà oggi – lunedì 5 maggio – con 8 ore di stop proclamato dal personale settore funicolari della società Anm di Napoli proclamato da Uilt-Uil. Ci saranno inoltre 4 ore di sciopero dei lavoratori della Soc. Autolinee toscane provincia di Prato indetto da Filt-Cgil/Fit-Cisl/Uilt-Uil/Faisa-Cisal.

Sciopero dei treni 6 maggio, le motivazioni dello stop

Come si legge sul sito della FILT CGIL lo sciopero del settore ferroviario di domani avrà inizio alle 9 e finirà alle 17 ed è motivato dal mancato raggiungimento degli accordi per il rinnovo del Ccnl mobilità attività ferroviarie e per il rinnovo del contratto aziendale del Gruppo FS, entrambi scaduti il 31 dicembre 2023. Secondo Filt Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti "la mobilitazione si rende necessaria in quanto, sebbene nel corso del negoziato si siano fatti significativi passi in avanti, non si è ancora trovato un punto di mediazione coerente con le richieste delle organizzazioni sindacali".

"Sollecitiamo – proseguono le tre sigle sindacali – le controparti a attivare una no-stop già a partire dalle 18 dello stesso 6 maggio in quanto è urgente dare una risposta coerente in termini di salario, normativa e welfare ai circa 100mila lavoratori e lavoratrici a cui si applicano i due contratti. Lo sciopero rappresenta un atto di responsabilità e determinazione per difendere la dignità del lavoro, la sicurezza e il futuro del settore ferroviario italiano".

Orari dello sciopero dei treni e fasce di garanzia

I disagi per la giornata di domani riguarderanno soprattutto la fascia oraria centrale. Tuttavia, come previsto dalla normativa, alcune corse saranno comunque garantite: i treni già in viaggio al momento dell'inizio dello sciopero potranno proseguire fino a destinazione solo se questa sarà raggiungibile entro un'ora dall’avvio dell’agitazione. In caso contrario, il servizio potrebbe essere interrotto in una stazione intermedia. In una nota, Trenitalia invita a  verificare "collegamenti e servizi anche attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito trenitalia.com, il sito www.trenord.it o tramite l’App di Trenord, sito trenitaliatper.it, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e presso il personale di assistenza clienti".

Sciopero Trenitalia, i treni garantiti il 6 maggio

Trenitalia ha pubblicato sul suo sito un elenco dei treni a lunga percorrenza garantiti anche in caso di sciopero.

Vi invitiamo a consultare questo link.

Fasce orarie garantite pre i treni Trenord

Anche i lavoratori e le lavoratrici Trenord incroceranno le braccia martedì 6 maggio: "Il Servizio Regionale, Suburbano, la Lunga Percorrenza di Trenord ed il servizio Aeroportuale potranno subire variazioni e/o cancellazioni. Le fasce orarie di garanzia non saranno interessate dall’agitazione sindacale ed inoltre arriveranno a fine corsa i treni con partenza prevista da Orario Ufficiale entro le ore 09:01 e che abbiano arrivo nella destinazione finale entro le ore 10:00", si legge sul sito. Maggiori dettagli saranno disponibili sul sito www.trenord.it o seguendo gli aggiornamenti sulla circolazione dei treni in real-time tramite l'App.

Come richiedere il rimborso in caso di ritardi o cancellazioni

I passeggeri Trenitalia che intendono rinunciare al viaggio possono chiedere il rimborso a partire dalla dichiarazione di sciopero:

– fino all’ora di partenza del treno prenotato, per i treni Intercity e Frecce;

– fino alle ore 24:00 del giorno antecedente lo sciopero stesso, per i treni Regionali;

in alternativa possono riprogrammare il viaggio, a condizioni di trasporto simili, non appena possibile, secondo la disponibilità dei posti.

Italo prevede il rimborso in diverse circostanze legate a ritardi o cancellazioni. Se un treno viene cancellato in partenza o si prevede un ritardo superiore a 60 minuti, è possibile richiedere il rimborso integrale del biglietto per la parte di viaggio non effettuata o per l'intero viaggio, con la possibilità di tornare al punto di partenza con il primo Italo disponibile. Nei casi di biglietti di andata e ritorno, il rimborso può riguardare entrambi i viaggi o solo quello interessato dal problema. Qui per maggiori informazioni.

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