Schiaffeggiava e maltrattava i bambini, maestra condannata a un anno

Si è concluso con una condanna ad un anno di reclusione con la condizionale il processo di primo grado a carico di Antonella Capozzo, la maestra di Capo di Ponte in provincia di Brescia arrestata nel 2012 per maltrattamenti su alcuni studenti di scuola elementare. Secondo i giudici del tribunale di Brescia la donna è responsabile dei maltrattamenti sui suoi alunni e non potrà tornare ad insegnare. Durante il procedimento giudiziario il pm Ambrogio Cassiani, che sosteneva l'accusa, aveva chiesto per lei una pena a quattro anni di reclusione. La maestra di scuola elementare era accusata di aver picchiato continuamente i piccoli alunni strattonandoli, prendendoli spesso a schiaffi e tirandoli per i capelli quando si adirava.

Annunciato ricorso in Appello – La donna, dopo l'arresto all'epoca dei fatti aveva trascorso tre giorni in una cella del carcere, poi dieci giorni agli arresti domiciliari ed infine per sei mesi aveva dovuto osservare l'obbligo di firma. Ora la maestra però è libera, ma resta comunque sospesa dall'incarico di insegnante. "Non sono contenta" ha dichiarato Capozzo lasciando il Tribunale di Brescia dopo la sentenza, annunciando insieme al suo legale che farà ricorso in Appello contro la decisione dei giudici di primo grado