Nicholas schiacciato dal macchinario in fabbrica, il giovane operaio morto durante il turno di notte
L’ennesima tragedia sul lavoro è costata la vita a un giovane operaio trentenne la notte scorsa in Friuli Venezia Giulia. Nicholas Nanut è morto nella notte tra lunedì 22 e martedì 23 maggio. Il dramma si è consumato durante il turno notturno in una attività produttiva che sorge nella zona industriale di Mariano del Friuli, in Provincia di Gorizia. L’incidente mortale sul lavoro intorno all'1:30 della notte di oggi, martedì 23 maggio, quando è scattato l’allarme lanciato dai colleghi della vittima.
Dopo la chiamata di emergenza, sul luogo dell’accaduto, un capannone di un’azienda specializzata nella produzione di alluminio, sono giunti in poco tempo i soccorsi medici, ma per l’operaio purtroppo ogni sforzo si è rivelato vano. Vista la gravità dei fatti, la centrale operativa della Sores, la Struttura Operativa Regionale Emergenza Sanitaria, ha inviato sul posto sia l’equipaggio di un’ambulanza da Gradisca d'Isonzo sia un elicottero di soccorso per un più rapido trasporto in ospedale.
Per il trentenne Nicholas Nanut, residente a Cormons ma originario di Monfalcone, però non c’è stato nulla da fare. Inutili purtroppo le manovre salvavita: i medici si sono dovuti arrendere e ne hanno dovuto dichiarare il decesso sul posto. Sul luogo dell’accaduto anche i vigili del fuoco per mettere i sicurezza la zona e i carabinieri a cui è assegnato invece il compito di ricostruire con esattezza i fatti. Secondo una primissima ricostruzione dell’incidente mortale sul lavoro, l’operaio, per cause ancora in corso di accertamento da parte delle forze dell’ordine, sarebbe rimasto schiacciato da un macchinario su cui lavorava durante il turno di notte.
Ad accorgersi della tragedia è stato un collega che lavorava sullo stesso macchinario e che ha lanciato l'allarme chiamando i soccorsi. La produzione dell’azienda per oggi è stata bloccata con la messa sotto sequestro dello stabile.