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Ruby bis, l’ora della sentenza per Minetti, Fede e Mora

Atteso per le 16.30 il verdetto nei confronti dell’agente dei vip, dell’ex direttore del Tg4 e dell’igienista dentale di Berlusconi. Mora, Fede e Minetti sono accusati di induzione e favoreggiamento della prostituzione, anche minorile.
A cura di Biagio Chiariello
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E' dunque arrivato il giorno della sentenza per Emilio Fede, Lele Mora e Nicole Minetti, accusati di induzione favoreggiamento della prostituzione minorile nell'ambito del processo Ruby Bis. I giudici della quinta sezione penale del tribunale di Milano sono riuniti in camera di consiglio e il presidente Annamaria Gatto ha annunciato che il verdetto arriverà "non prima delle 16.30″. Dei tre imputati è in aula solo Lele Mora; assenti dunque come in quasi tutte le udienze Emilio Fede e Nicole Minetti. In fondo all'aula del terzo piano siedono infine le tre parti civili, Ambra Battilana, Chiara Danese e Imane Fadil.

La sentenza arriva a 26 giorni da quella di condanna a sette anni di carcere e all'interdizione dai pubblici uffici per Silvio Berlusconi, nell'ambito del dibattimento parallelo. L'ex consigliera del Pdl, l'ex direttore del Tg4 e l'ex talent scout rischiano una pena analoga. Sette anni è infatti la richiesta formulata dai pm Pietro Forno e Antonio Sangermano al termine della requisitoria. Secondo gli inquirenti avrebbero organizzato un giro di ragazze per allietare le feste ad Arcore e "il piacere sessuale' del Cavaliere. Lasciando il palazzo di giustizia milanese, dopo che i giudici si sono ritirati in consiglio, Lele Mora ha spiegato: "Sono fiducioso, credo nella giustizia. Questa notte -ha aggiunto parlando con i giornalisti- non ho dormito. Ma quello che dovevo dire l’ho già detto".

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