Roma: devastata la sede del Partito Democratico a San Lorenzo

Ancora una volta una sede del Partito Democratico è finita sotto attacco. Se pochi giorni fa era toccato a quella nazionale, prima "assediata" da militanti No Tav poi occupata per qualche minuto da un gruppo di disoccupati napoletani, stavolta nel mirino è finita una sezione del quartiere di san Lorenzo, a Roma, dove ignoti hanno forzato la serranda, arrecato danni agli arredi e imbrattato alcune bandiere. In vista delle Primarie, che si terranno domenica, sale il livello di allarme. Tommaso Giuntella, uno dei principali esponenti del PD a Roma, denuncia: "Questa notte ignoti hanno forzato l'ingresso, devastato il circolo e rovesciando oggetti e lasciando in terra le bandiere cosparse di vomito rubando uno stereo e una televisione che gli iscritti avevano comprato mettendo insieme le proprie forze. Voglio testimoniare anche pubblicamente la solidarietà di tutto il Pd di Roma a Francesca Del Bello (Segretario del circolo), a Marco Giordano (Segretario dei Gd Locali), e a tutti gli iscritti al Pd e i Giovani Democratici del circolo di S. Lorenzo forzato, devastato e depredato da gente senza dignità. Le sezioni non si toccano. Non possono distruggere la nostra casa per un semplice motivo: perché casa è dovunque ci ritroviamo tra di noi. Ed per questo che non passeranno. Mai".

Gli fa eco il segretario del PD del Lazio: "I circoli del Pd di Roma da alcune settimane sono tornati ad essere obiettivi di attacchi e di violenze in una escalation che è inaccettabile. Invito le autorità di polizia a compiere ogni sforzo per individuare i responsabili di quella che è ormai diventata una lunga catena di episodi che, in vari quartieri della Capitale, vede il Pd e i suoi circoli come bersagli di una violenza politica sempre più pericolosa. Alla segretaria del Circolo di San Lorenzo, Francesca Del Bello, a tutti gli iscritti e ai militanti che ogni giorno, e in queste settimane ancor di più, sono impegnati nel quartiere, in Municipio così come nelle dinamiche democratiche del partito – conclude Gasbarra – rivolgo la solidarietà e la più profonda vicinanza mia e del Partito democratico del Lazio".