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Quindici anni al suo aguzzino, Gessica Notaro: “Ora nessuno può più dire che è innocente”

“Sono stati quattro anni lunghissimi, ma ce l’abbiamo fatta. Lui è colpevole, nessuno potrà mai più dire che è innocente”. In un video pubblicato sulla sua seguitissima pagina Facebook, Gessica Notaro, vittima di violenza da parte dell’ex, Eddy Tavares, ha commentato la conferma della condanna a 15 anni di carcere per il suo aguzzino.
A cura di Angela Marino
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"Sono stati quattro anni lunghissimi, ma ce l’abbiamo fatta. Lui è colpevole, nessuno potrà mai più dire che è innocente". In un video pubblicato sulla sua seguitissima pagina Facebook, Gessica Notaro, vittima di violenza da parte dell'ex, Eddy Tavares, ha commentato la conferma della condanna a 15 anni di carcere per il suo aguzzino. La sentenza di Cassazioneè arrivata ieri. "Sono molto soddisfatta del lavoro della magistratura – ha detto Gessica – e fiera del lavoro eccellente che hanno svolto i miei avvocati, Fiorenzo e Alberto Alessi. E grazie anche a tutti voi che non mi avete mai fatta sentire sola e mi avete mostrato una quantità di affetto e solidarietà incredibili che mi hanno tenuta in vita e soprattutto mi hanno dato il coraggio di continuare a combattere questa battaglia".

Gessica Notaro ha subito un'aggressione con l'acido da parte di Eddy Tavares, il suo ex che si è macchiato, oltre che di questo gravissimo reato anche di quello di stalking. Il cittadino capoverdiano ha perseguitato Gessica per mesi fino alla notte del 2017, quando le ha lanciato dell'acido sul viso sotto casa della madre di lei, a Rimini, dove la ragazza stava rincasando insieme al nuovo compagno. Da allora ci sono voluti numerosi e dolorosi interventi chirurgici per trattare le ustioni prodotte sulla pelle dall'azione dell'acido. L'occhio destro, particolarmente danneggiate ha richiesto cure specifiche che durano ancora oggi. Nonostante i dolori patiti in questi anni, Gessica Notaro ha sempre prestato la sua immagine come testimonial della lotta contro la violenza sulle donne, incoraggiando tutte le vittime a farsi avanti e denunciare. Quando l'aggressione è avvenuta su Tavares pendeva un divieto di avvicinamento disposto dal giudice.

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