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Covid 19

Quante dosi di vaccino anti Covid sono arrivate in Italia per ciascuna casa farmaceutica

A che punto sono le somministrazioni dei vaccini anti Covid in Italia? Ecco quante dosi di vaccino sono arrivate da Pfizer, Moderna e AstraZeneca, se hanno rispettato gli accordi con l’Ue e come sta procedendo il nostro piano vaccinale, considerando che l’obiettivo di raggiungere l’immunità di gregge è stato fissato a settembre 2021.
A cura di Ida Artiaco
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Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, solo ieri, nel corso del vertice del Consiglio europeo, aveva puntato il dito contro alcune case farmaceutiche, produttrici di vaccini anti Covid, da cui "gli europei si sentono ingannati, soprattutto da AstraZeneca", ha aggiunto il premier, riferendosi alla diatriba sul contratto firmato dal colosso farmaceutico anglo-svedese e da Bruxelles e sul continuo taglio delle dosi in arrivo negli Stati membri rispetto a quell'accordo. AstraZeneca ha consegnato all'Ue, secondo dati della Commissione Ue, meno di un quarto delle dosi pattuite. Ma è davvero l'unica? Cosa succede con le altre due aziende impegnate nella realizzazione dei vaccini contro il Coronavirus, che sono già stati già approvati dall'Ema e dagli enti regolatori nazionali dei singoli Paesi?

Cominciamo subito col dire, utilizzando le parole di Sandra Gallina, direttrice generale della direzione Salute della Commissione europea, in audizione in commissione Bilancio del Parlamento europeo, che "questo primo trimestre di campagna vaccinale non è stato facile", e mentre "Pfizer e Moderna stanno rispettando gli impegni, salvo pochi problemi di breve durata settimanale" il vero ritardo si è verificato "con AstraZeneca, un contratto col quale abbiamo forti problemi" dal momento che la casa farmaceutica "non ha rispettato neanche un quarto delle consegne" previste dall'accordo con l'Ue. Volendo quantificare i problemi emersi con le due aziende americane, nel primo trimestre del 2021 Pfizer avrebbe dovuto inviare in Italia quasi sette milioni e mezzo di dosi e Moderna poco più di 1 milione e 30mila dosi. Al momento, di Pfizer sono arrivate nel nostro Paese 6.610.500 di dosi e di Moderna 826.600, di cui sono state somministrate la metà, 406.679 dosi.  Entro il 29 marzo, come ha annunciato il commissario straordinario Figliuolo, sono in arrivo 1 milione di vaccini Pfizer e oltre 500mila di Moderna, che così dovrebbero raggiungere le dosi pattuite, recuperando i ritardi settimanali accumulati.

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Secondo il piano vaccinale, oltre 53,7 milioni di dosi di vaccini anti Covid arriveranno in Italia da aprile a giugno, quando dovrebbe partire concretamente la campagna di vaccinazione di massa, quasi 79 milioni nel terzo trimestre, da luglio a settembre, e 28,2 milioni negli ultimi 3 mesi dell'anno. Un totale di 150 milioni di dosi in un anno. Si ricorda che bisogna somministrare 84.342.495 dosi per vaccinare il 70% della popolazione italiana, calcolando 2 dosi per persona vaccinata. L'obiettivo del governo è ottenere questo risultato entro la fine dell'estate, ma molto dipenderà da quanto proprio le case farmaceutiche riusciranno a rispettare gli impegni presi.

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