Presidente di Sos racket si dà fuoco davanti alla Rai a Milano
Frediano Manzi, presidente dell'associazione Sos racket e usura, si è dato fuoco questa sera davanti alla sede Rai di Corso Sempione a Milano. Immediatamente soccorso dai sanitari del 118 è ora in gravi condizioni. Manzi che ha 52 anni aveva già tentato il suicidio a metà gennaio scorso gettandosi nelle acque del lago Lario ma fu salvato da un sommozzatore dei vigili del fuoco. Allora confessò di aver voluto "togliersi la vita in quanto disperato per l'ennesima minaccia ricevuta". Secondo le prime notizie sembra che Manzi voleva essere intervistato proprio negli studi Rai, ma al rifiuto di farlo entrare si è cosparso di liquido infiammabile e si è dato fuoco. A soccorrerlo per primo un conducente di un tram che così ha raccontato la scena: "ho visto le fiamme e istintivamente mi sono fermato. Poi ho capito che era un uomo e sono sceso con l'estintore e ho spento il fuoco che lo avvolgeva". Sul posto sono arrivati i carabinieri per i primi rilievi. "Ho deciso di darmi fuoco per portare l'attenzione delle istituzioni su tutte le vittime dell'usura", sarebbero queste le parole scritte in stampatello in una lettera lasciata sul posto da Manzi prima di darsi fuoco.