Pescara, tragico schianto frontale: Paolo non ce l’ha fatta: morto a poche ore dalla moglie

Non ce l’ha fatta Paolo Cecamone l’uomo gravemente ferito nel terribile incidente stradale avvenuto nella serata di lunedì a Spoltore, in provincia di Pescara, in cui era già morta la moglie. L’automobilista si è spento durante le prime ore di martedì in ospedale dove era stato ricoverato in condizioni gravissime. Il decesso dell’uomo è arrivato a poche ore di distanza dalla morte della moglie, Gabriella Serraiocco, deceduta sul colpo a seguito del drammatico impatto. La tragedia si era consumata poco dopo le 19 lungo la strada provinciale Santa Lucia, in prossimità del campo sportivo, quando si sono scontrate frontalmente una Fiat Punto e una Fiat Seicento sulla quale viaggiavano i due coniugi, residenti poco lontano. Nonostante i tempestivi soccorsi, per la donna di 73 anni non c’è stato nulla da fare: è morta sul colpo. Soccorso e trasportato in codice rosso all’ospedale di Pescara invece il marito.

Le condizioni dell’uomo, 74enne ex comandante della polizia municipale di Spoltore, erano apparse fin da subito gravissime. Fino all’ultimo però si è sperato di poterlo salvare. Dopo il trasporto in ambulanza al pronto soccorso, era stato ricoverato nel reparto di rianimazione e i medici avevano anche tentato un disperato intervento chirurgico d’urgenza ma ogni sforzo si è rivelato inutile. Il 74enne non si è mai più ripreso, il suo cuore non ha retto e il decesso è stato dichiarato durante la notte, poco dopo le due. La tragedia ha colpito la comunità locale dove i due coniugi erano molto conosciuti.

Sull’incidente mortale indagano ora gli agenti della polizia locale intervenuti sul posto per i rilievi del caso insieme ai carabinieri. L’auto della coppia si è scontrata frontalmente con una Fiat Punto con a bordo due ragazzi della zona che sono rimasti feriti. Da una rima ricostruzione dell’accaduto, pare che l’auto dei ragazzi, per motivi da accertare, abbia invaso la corsia opposta all’altezza di una curva scontrandosi frontalmente con l’auto sulla quale viaggiavano i due coniugi.