Perché non si riapriranno le indagini sull’omicidio di Meredith Kercher: “Difficile risalire ad altri nomi”

Era il primo novembre del 2007 quando Meredith Kercher venne uccisa in una villetta di Perugia, città che aveva raggiunto dall'Inghilterra per fare l'Erasmus. Al termine di un lunghissimo processo lungo sette anni e diversi gradi di giudizio in carcere è finito Rudy Guede con l'accusa di omicidio in concorso. Lui si è sempre dichiarato innocente. Sul banco degli imputati al processo c'erano anche Amanda Knox e Raffaele Sollecito. Loro alla fine sono stati assolti per la seconda volta dalla Cassazione per mancanza di prove. C'era qualcun altro insieme a Rudy? E chi?
A distanza di 18 anni è arrivata una segnalazione. Giuliano Mignini, il magistrato che coordinò le indagini, ha fatto riferimento di "una fonte che gli ha fatto il nome di un individuo, mai preso in considerazione prima d'ora". Cosa sta succedendo? Come per il caso di Garlasco, 18 anni dopo si apriranno nuove indagini? A Fanpage.it lo spiega Francesco Maresca, l'avvocato della famiglia di Meredith Kercher.
Avvocato c'è possibilità che verranno riaperte le indagini?
Penso che non ci siano possibilità, che io sappia la Procura non ha aperto alcun fascicolo. Quindi ritengo che questa segnalazione ricevuta dal dottor Mignini non abbia un grande fondamento e che quindi non si ipotizzi nessuna nuova riapertura del del caso.
È la prima volta che si fa un nuovo nome su un'altra possibile persona coinvolta nel delitto?
A distanza di così tanto tempo è la prima volta. Nella contestualità del processo si parlava di altri soggetti che poi però è stato accertato che nulla avevano a che fare con la vicenda. Sono state messe da parte diverse ipotesi.
Secondo lei ci sono stati errori investigativi?
No, io ho sempre detto che invece le indagini scientifiche sono state fatte molto bene. Anche sul famoso gancetto (si riferisce a quello del reggiseno di Meredith) trovato (e quindi repertato) solo 47 giorni dopo: a seguito degli accertamenti scientifici era stato trovato un DNA pulito e completo. Quindi alla fine il fatto che sia rimasto lì un mese e mezzo è stato ininfluente.
Si riferisce al gancetto del reggiseno di Meredith su cui i periti trovarono il DNA di Raffaele Sollecito, ma non fu determinante nelle successive indagini. Quanti reperti furono analizzati?
Poco meno di 400 reperti.
L'avvocato di Sollecito però ha detto che non è stata analizzata una macchia di sperma trovata a fianco del corpo di Meredith, è vero?
A distanza di tanto tempo non mi ricordo di questa traccia. Posso però dire che ci fu una repertazione veramente ponderosa. Fu fatto un lavoro molto minuzioso, molto attento in tutti i locali della casa.
Tutto resta invariato quindi…
Sì anche perché il nostro Codice non prevede la revisione per chi è stato assolto (riferendosi ad Amanda Knox e Raffaele Sollecito). A differenza invece dell'omicidio di Garlasco, dove Stasi è stato condannato e quindi in teoria si può arrivare a una revisione. Nel nostro caso dovremmo ipotizzare un vero e proprio fascicolo nuovo nei confronti di un altro soggetto e penso che questo sia da un punto di vista pratico proprio impossibile. Soprattutto perché sarebbe difficile risalire a un'altra possibile persona coinvolta nel delitto a distanza di 18 anni. Insomma, il caso di Perugia è diverso proprio da un punto di vista procedurale rispetto a quello di Garlasco.