Perché l’Ordine degli Avvocati ha denunciato Davide Barzan dopo l’inchiesta de Le Iene

È stato denunciato dall'Ordine degli Avvocati di Rimini Davide Barzan, consulente di Manuela Bianchi e Loris Bianchi nell'ambito delle indagini per l'omicidio di Pierina Paganelli e oggi al centro di numerosi servizi legati a ipotetiche truffe ai danni di amici e conoscenti.
L'Ordine degli Avvocati ha chiesto di valutare la sussistenza del reato di esercizio abusivo della professione forense e dell'illecito amministrativo di usurpazione del titolo di avvocato. La denuncia è arrivata anche in seguito a quanto mostrato dai servizi televisivi che hanno raccolto numerose testimonianze di persone che raccontano di essere state truffate.
Al momento, Barzan non avrebbe ricevuto alcuna comunicazione da parte della Procura della Repubblica di Rimini per un'iscrizione a suo carico per esercizio abusivo della professione. Il consulente è difeso dall'avvocato cosentino Marlon Lepera. "Si evidenzia che ai fini dell'integrazione del reato di esercizio abusivo della professione forense – spiega Lepera – è necessario che l'agente svolga un atto tipico della professione. Le testimonianze raccolte dalla trasmissione Tv "Le Iene" non sono sufficienti per integrare tale reato. Sarebbe stato opportuno un riferimento non ai racconti degli intervistati, ma l'indicazione anche solo di un atto tipico riservato all'ambito forense svolto da Davide Barzan in un procedimento penale"
Secondo il legale del consulente, non si fa riferimento in nessun caso a un procedimento penale nel quale Barzan avrebbe esercitato abusivamente la professione forense. "Il mio assistito si è limitato a svolgere il suo ruolo di criminalista con rituale nomina versata in atti".
La querela dell'Ordine degli Avvocati arriva dopo che lo stesso Barzan aveva denunciato per diffamazione aggravata e stalking il giornalista che ha curato i servizi sul suo conto e Valeria Bartolucci, moglie di Louis Dassilva, al momento in carcere con l'accusa di aver ucciso Pierina Paganelli. La donna ha riferito alle stesse Iene di aver sentito più di una volta Barzan presentarsi come avvocato.
Alle accuse dell'Ordine si uniscono quelle per truffa presentate ai microfoni della trasmissione Mediaset da diverse persone che in due puntate, di cui una andata in onda proprio nella serata di ieri, martedì 13 maggio, hanno riferito di presunti conti vuoti aperti all'estero e assegni non coperti presentati per l'acquisto di automobili.
L'ultimo atto di una vicenda che si presenta già ingarbugliata è l'ulteriore denuncia a carico del consulente presentata da un uomo di 57 anni che ha raccontato di essere stato truffato per un valore di 150mila euro. Secondo quanto afferma l'uomo, per sottrargli il denaro, Barzan si sarebbe finto avvocato.