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“Per 8mila euro troveremo lavoro a tuo figlio qui in Italia”: poi la sequestrano, la picchiano e la rapinano

Una donna è stata sequestrata e picchiata da due persone a Bologna. La 57enne, da anni regolarmente residente in Italia, aveva dato ai due aggressori, ora in arresto, 8mila euro per trovare un lavoro regolare al figlio, ancora in Marocco. I due, invece, l’hanno sequestrata e picchiata per derubarla.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Immagine di repertorio.
Immagine di repertorio.

Le avevano promesso un lavoro regolare in Italia per il figlio, ma poi è stata sequestrata, picchiata, aggredita con lo spray urticante e rapinata. I due responsabili, due persone di 51 e 27 anni di origini egiziane, sono state rintracciate e fermate.

La donna si sarebbe accorta della truffa solo in auto con i due uomini che le avevano promesso un posto di lavoro regolare per il figlio in cambio di 8mila euro. I due responsabili sono stati arrestati a Ravenna, dove sono domiciliati. L'accusa nei loro confronti è di rapina aggravata, sequestro di persona e porto di oggetti atti a offendere.

L'incubo per la donna è iniziato lo scorso 10 agosto: la 57enne di origini straniere, da anni regolarmente in Italia e residente a Milano, aveva preso appuntamento a Bologna con i due che si erano spacciati per intermediari. Il 51enne e il 27enne avevano promesso alla donna di trovare al figlio un lavoro regolare in Italia, in modo da farlo arrivare senza rischi nel nostro Paese.

La vittima aveva già consegnato ai due 1000 euro agli inizi di agosto e il 10 si erano incontrati di nuovo per saldare il resto del conto. La donna avrebbe chiesto delle garanzie ai due truffatori, sospettando che qualcosa non andasse. Così è stata fatta salire in auto con la scusa di raggiungere il luogo dove avrebbero dovuto firmare l'accordo, ma si è presto resa conto che i due la stavano portando in giro a vuoto. Quando ha tentato di scendere dalla macchina, l'hanno chiusa dentro, spruzzandole in faccia lo spray urticante. 

La vittima è stata portata in via di Roncrio, una zona sui colli isolata, e qui è stata aggredita fisicamente. La donna è stata prima presa per il collo, poi picchiata per costringerla a consegnare loro il denaro che aveva portato con sé. Una volta ottenuti i soldi, i due hanno lasciato la vittima fuori dalla vettura e sono andati via. Lei ha subito chiesto aiuto e denunciato, descrivendo dettagliatamente i due. Le immagini delle telecamere hanno fatto il resto ed entrambi gli aggressori sono stati identificati, arrestati e condotti in carcere.

La vittima dell'aggressione, invece, ha riportato 5 giorni di prognosi dopo l'aggressione. Il denaro le è stato restituito nuovamente dalle forze dell'ordine che hanno eseguito il fermo.

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