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Penny Market richiama Tortelloni per possibile contaminazione microbiologica

Il richiamo riguarda un singolo lotto di Tortelloni al prosciutto crudo prodotto per Pennyv Market e venduto a marchio “Fior di Pasta – i Freschi” in confezioni formato famiglia da un chilogrammo ciascuna. Il richiamo è stato disposto in autocontrollo dalla ditta a causa di una possibile contaminazione microbiologica.
A cura di Antonio Palma
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La catena di supermercati Penny Market ha annunciato di aver disposto l’immediato ritiro dagli scaffali dei propri negozi di un lotto di tortelloni confezionati in busta per possibile rischio microbiologico per i consumatori. Nel dettaglio, il prodotto interessato sono i Tortelloni al prosciutto crudo venduti a marchio “Fior di Pasta – i Freschi” in confezioni formato famiglia da un chilogrammo ciascuna. I tortelloni sono prodotti per Penny Market srl dalla ditta Pastificio Davena s.r.l. nello stabilimento di Via San Domenico Savio e Brusaporto, in provincia di Bergamo (marchio di identificazione IT R8V1Y CE).

Il lotto interessato dal richiamo è soltanto uno: il numero 8619003884 con data di scadenza o termine minimo di conservazione fissato al prossimo 9 febbraio 2020. Come recita l’avviso lanciato dalla stessa catena di supermercati il 28 gennaio ma non ancora diffuso attraverso i soliti canali del Ministero della Salute dedicati ai ritiri da parte degli stessi produttori, il richiamo è stato disposto in autocontrollo dalla ditta a causa di una possibile contaminazione microbiologica.

Come sempre in questi casi, si raccomanda ai clienti che avessero già acquistato il prodotto indicato di non consumarlo ma di restituirlo al punto vendita per la sostituzione o rimborso entro il 09/02/2020. Penny Market tiene a specificare che il richiamo interessa solo il lotto sopra indicato e che l’oggetto della comunicazione di Richiamo è stato distribuito unicamente nei Punti vendita di Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Campania, Molise, Basilicata, Calabria, Puglia. L’azienda si scusa per il disagio arrecato spiegando che è “legato a cause non dipendenti dalla nostra volontà”.

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