Parma: caccia a due detenuti evasi dal carcere

Due detenuti sono evasi oggi dal carcere di via Burla a Parma, una delle strutture migliori in Italia: la notizia, trapelata inizialmente sulla stampa locale, è stata successivamente confermata dal Sappe che ha spiegato che “sono in corso le ricerche da parte della polizia penitenziaria e delle altre forze di polizia”. Probabilmente, secondo quanto si apprende, i due sarebbero riusciti a evadere approfittando dei colloqui con i loro parenti ma al vaglio degli investigatori c’è anche l’ipotesi che i due possano essersi allontanati dopo aver segato le sbarre della cella. Dalle prime informazioni diffuse si sa che i due sarebbero entrambi albanesi, uno stava scontando una condanna per omicidio. Inoltre questo non sarebbe stato il primo tentativo di fuga per uno dei due, che avrebbe già tentato di evadere tempo fa da un altro carcere.
I problemi legati ai tagli per le carceri – È stato il segretario generale aggiunto del sindacato, Giovanni Battista Durante, a dare delle informazioni relative all’evasione dei due carcerati e subito questa è diventata l’occasione per ricordare i problemi delle carceri italiane. “Sicuramente la scarsa attenzione che negli ultimi tempi si pone alla sicurezza delle carceri determina episodi di questo tipo”, ha spiegato il Sappe che lamenta infatti le continue riduzione del personale di polizia penitenziaria. Nella sola Emilia Romagna mancano al momento 650 unità, su un totale (mancante) di 7500 unità a livello nazionale e nei prossimi due anni, continua la nota del sindacato, la situazione continuerà a peggiorare a causa del tagli alla spesa pubblica. Una situazione che, secondo quanto fa sapere il Sappe, renderà inevitabilmente le carceri sempre meno sicure.