Papa Leone XIV: “Sessualità che diventa divertimento è cultura della morte”

"La sessualità che diventa intrattenimento è cultura della morte", lo ha dichiarato oggi Papa Leone XIV incontrando in Vaticano neofiti e catecumeni francesi, a Roma per il loro pellegrinaggio giubilare. “Il Battesimo introduce nella comunione con Cristo e dona la vita. Ci impegna a rinunciare una cultura della morte molto presente nella nostra società. Questa cultura della morte si manifesta oggi attraverso l’indifferenza, il disprezzo degli altri, la droga, la ricerca di una vita facile, una sessualità che diviene divertimento e cosificazione della persona umana" ha dichiarato il Pontefice incoraggiando a “restare connessi al Signore”, a lasciarsi “toccare” dalla grazia di Dio.
"Il catecumenato è un cammino di fede che non si conclude con il Battesimo, ma continua per tutta la vita, con momenti di gioia e momenti difficili", ha aggiunto il Pontefice, proseguendo: "Non limitatevi alla sola conoscenza teorica, ma vivete la vostra fede in modo concreto, sperimentando l’amore di Dio nella vostra vita quotidiana. Il cammino di fede può essere lungo e a volte difficile, ma non scoraggiatevi, perché Dio è sempre presente per sostenervi"
Papa Leone agli influencer: "Evitate la logica sterile della divisione e della polarizzazione"
L'incoraggiamento del Papa a “restare connessi al Signore”, era arrivato anche nell'incontro odierno con gli influencer cattolici. "Evitate la logica sterile della divisione e della polarizzazione" e "rendete virale la bellezza e la verità", è infatti l'appello lanciato oggi da Papa Leone agli influencer con un messaggio pubblico letto in occasione del Giubileo dedicato proprio agli influencer cattolici e ai missionari digitali. Per ascoltarlo, oltre 1.400 sono arrivati oggi nella Basilica vaticana provenienti da 146 Paesi diversi e a loro il Pontefice si è rivolto parlando in italiano, inglese e spagnolo.
"Oggi ci troviamo in una nuova cultura, profondamente caratterizzata e plasmata dalla tecnologia. Sta a noi – sta a ciascuno di voi – far sì che questa cultura rimanga umana" ha ricordato Prevost ai tanti fedeli radunati in Vaticano , aggiungendo: "Nulla di ciò che proviene dall'uomo e dalla sua creatività dovrebbe essere usato per minare la dignità degli altri. La nostra missione – la vostra missione – è coltivare una cultura di umanesimo cristiano, e farlo insieme. Questa è la bellezza della ‘rete' per tutti noi".
"La missione della Chiesa è annunciare al mondo la pace. Una missione che la Chiesa oggi affida anche a voi. Dovete nutrire di speranza cristiana le reti sociali e gli ambienti digitali. La pace ha bisogno di essere cercata, annunciata, condivisa in ogni luogo, fino ai confini della terra, ai confini esistenziali dove non c'è speranza" ha esortato ancora leone XIV, sottolineando: "Non si tratta semplicemente di generare contenuti, ma di creare un incontro di cuori. Ciò implica andare alla ricerca di coloro che soffrono, di coloro che hanno bisogno di conoscere il Signore, affinché possano guarire le loro ferite, rialzarsi e trovare un senso alla loro vita".
"Siate agenti di comunione, capaci di rompere la logica della divisione e della polarizzazione, dell’individualismo e dell’egocentrismo. Concentratevi su Cristo, per superare la logica del mondo, delle fake news e della frivolezza, con la bellezza e la luce della verità" ha concluso il Pontefice.