Paolo Foppa muore sulle Cime dei Bachet: prima di partire da casa aveva scritto su un foglio il suo itinerario

L'alpinista Paolo Foppa, 66 anni di Belluno, è stato trovato morto nella mattina di ieri 8 ottobre mentre era impegnato in una escursione nella zona delle Cime dei Bachet, tra il Pian de Fontana e il Pramperet. Qui era arrivato martedì, ma non aveva più fatto ritorno a casa. Subito sono scattate le ricerche: il giorno successivo il corpo di Foppa è stato trovato in un canale a quota 1.900 metri. Stando a una prima ricostruzione dell'accaduto l'uomo avrebbe perso l'equilibrio scivolando per centinaia e centinaia di metri.
Il 66enne era un esperto alpinista. Prima di partire per l'escursione aveva lasciato scritto il suo itinerario: partenza dal Pian de Fontana, salita verso le Cime dei Bachet per poi ritornare al Val Costa dei Nass dove aveva parcheggiato l’auto. Qui infatti i soccorritori avevano subito trovato la sua auto, ma senza di lui. Le ricerche sono proseguite così lungo il tragitto.
Sul posto si sono attivate diverse squadre del Soccorso alpino di Longarone e Belluno, la Guardia di finanza di Cortina e Auronzo, i Vigili del fuoco e i carabinieri. Si è riusciti a risalire all'ultima cella agganciata dal suo cellulare che si trovava a 1.700 metri.
Inoltre chi gestisce il Rifugio Pian de Fontana aveva spiegato di aver incontrato Foppa la mattina di martedì intorno alle 9.30. Lui aveva detto che avrebbe provato a raggiungere le Cime dei Bachet seguendo una traccia alpinistica. Insomma anche a lei aveva detto l'itinerario. Le ricerche dell'uomo sono andate avanti.
Fino a quando all’alba di ieri mercoledì 8 ottobre l’elicottero della Guardia di finanza, dotato di Imsi Catcher e con a bordo un tecnico del Sagf e uno del Cnsas, ha individuato il corpo dell'uomo in un canalone. Purtroppo i medici non hanno potuto far altro che accertare il decesso. La salma è stata recuperata e portata a valle.