Palermo: per l’omicidio del clochard Aldo fermato un 16enne. L’ha ucciso colpendolo alla testa

Un ragazzo di appena 16 anni è stato fermato dai carabinieri di Palermo: sarebbe stato lui a uccidere Aid Abdellah, il senzatetto di origini francesi trovato morto lunedì con una profonda ferita alla testa sotto i portici di piazzale Ungheria, nel capoluogo siciliano. Il giovane avrebbe agito insieme a un coetaneo, stando a quanto sono riusciti ad accertare gli inquirenti, coordinati dalla Procura, dopo la visione dei numerosi filmati registrati dalle telecamere della zona.
Sono immediatamente scattate le perquisizioni nelle abitazioni dei due sedicenni, dove sarebbero stati trovati oggetti riconducibili all'aggressione che è costata la vita al clochard. Gli atti sono stati trasmessi alla Procura dei Minori che nelle prossime ore deciderà come procedere. Da settimane nell'area di Piazzale Ungheria era stato segnalato un gruppo di adolescenti che importunava i venditori ambulanti e i senza fissa dimora che dormono sotto i portici. Anche lo stesso Aldo aveva riferito ad un commerciante di essere stato aggredito.
Nel frattempo è stata eseguita l'autopsia sul corpo del clochard: l'uomo è stato prima picchiato al volto, poi violentemente colpito alla testa e secondo i medici legali le ferite, unite a uno stato di lieve denutrizione e alle rigide temperature notturne, si sarebbero rivelate fatali. Le ferite al volto di Aid Abdellah sarebbero riconducibili a dei pugni, mentre resta ancora da individuare il tipo di oggetto utilizzato per il violento colpo alla testa. Saranno necessari nuovi analisi, compresi quelli istologici, i risultati dei quali si sapranno entro sessanta giorni.
Aid Abdellah si faceva chiamare Aldo ed è stato trovato morto da una donna che lavora al bar accanto al suo giaciglio. La ragazza gli offriva ogni mattina il caffè, quando ha visto che non dava segni di vita ha tentato di svegliarlo, ma per lui era già troppo tardi.