Orrore a Venezia, cadavere affiora dalle acque. Uomo annegato e dilaniato da una barca

Il cadavere di un uomo è affiorato dalle acque vicino all'imbarcadero di Sacca Fisola, a Venezia: a segnalarlo alla polizia sono stati numerosi passeggeri a bordo dei mezzi Actv in transito, che hanno telefonato al centralino del 113 poco dopo le 9 di questa mattina. Stando alle prime informazioni fatte trapelare dalle forze dell'ordine il cadavere trovato sarebbe quello di un uomo del Lido, di 43 anni, originario di Genzano di Lucania (Potenza): secondo i risultati di una prima ispezione cadaverica, sul posto, da parte del medico legale, l'uomo sarebbe deceduto per annegamento, ma la sua salma è stato successivamente investita da una barca di passaggio, il cui conducente non si è accorto della tragedia in atto. Sarà l'autopsia a stabilire le esatte cause del decesso. L'uomo, che abitava al Lido, lavorava come barista in un locale di Castello. Secondo una prima ricostruzione delle ultime ore del lucano ieri sera, terminato il servizio si sarebbe avviato verso casa salutando un collega.
La polizia e i vigili del fuoco stanno in queste ore contattando la famiglia per ricostruire le ultime ore di vita dell'uomo, per il quale non era stato diramato alcun allarme di scomparsa.