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Orbetello invasa da milioni di moscerini: ristoranti chiusi alle 9, impossibile passeggiare la sera

Le alte temperature delle ultime settimane e l’umidità hanno favorito un’inedita proliferazione di moscerini a Orbetello: inutili le quattro disinfestazioni fatte nell’ultimo mese.
A cura di Davide Falcioni
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Le alte temperature delle ultime settimane e l'umidità hanno favorito un'inedita proliferazione di moscerini a Orbetello, in provincia di Grosseto.

Milioni di insetti da settimane stanno rendendo la vita difficile ai turisti che si sono recati nel piccolo comune dell'Argentario ma soprattutto ai residenti, costretti ormai da un mese a fronteggiare quella che in molti definiscono un'invasione.

"Da quasi un mese è impossibile passeggiare lungo laguna completamente infestata. Ora è diventato impossibile anche cenare o fare un aperitivo all'aperto. Molti negozi e ristoranti sono stati costretti a chiudere intorno alle 21, Orbetello era completamente invasa", ha raccontato  un residente, spiegando che un fenomeno del genere non si era mai verificato prima.

Perché Orbetello è invasa dai moscerini

Secondo gli esperti che hanno esaminato il fenomeno, il grande numero di moscerini a Orbetello è stato favorito dalle condizioni della laguna: il caldo torrido delle ultime settimane, infatti, ha ridotto sensibilmente la presenza dei loro predatori naturali, specie di insettivori come pipistrelli, rane, formiche e diversi uccelli.

La riduzione delle specie che si nutrono di moscerini ha facilitato loro la vita non solo a Orbetello, ma nella parte meridionale della Toscana: si tratta di una sorta di sconvolgimento della fauna locale che ha spianato la strada ai piccoli insetti. Oltre alla riduzione della popolazione di animali loro antagonisti naturali, il caldo e l’umidità registrati a Orbetello negli ultimi giorni hanno favorito il proliferare dei moscerini.

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Leonardo Marras, l’assessore alle attività produttive della Regione Toscana, ha commentato: "È difficile trovare oggi una soluzione a un problema che si sarebbe dovuti affrontare per tempo, ma posso dire che siamo a disposizione dei cittadini che manifestano preoccupazione o disagio per una stagione rovinata da questi insetti".

Quattro disinfestazioni in un mese

Nel tentativo di limitare o disagi il Comune di Orbetello ha disposto quattro disinfestazioni nelle ultime settimane "considerato il grande numero di esemplari che continuano a permanere nel territorio comunale con particolare riferimento al centro storico dell’abitato di Orbetello ed a Neghelli e a causa del perdurare delle eccezionali e straordinarie condizioni metereologiche".

Interpellata dall'Adnkronos Ester Papa, technical manager di Rentokil Italia, ha spiegato: "Prima di valutare ragioni e soluzioni circa questa anomala infestazione è necessario capire esattamente la specie di moscerini che sta causando la problematica". Se si tratta di chironomidae "non stiamo parlando di insetti pungenti, ma di insetti che si diffondono in aree con presenza di specchi d'acqua ferma e dolce e che possono provocare reazioni allergiche causate dalle loro antenne con peluria, nel momento in cui entrano in contatto con la pelle. Interessante evidenziare che le larve hanno un tipico colore rosso, che rendono anche più semplice l'identificazione dell'infestante e dei focolai".

Le forme adulte hanno pochi giorni di vita, pertanto l'esperta consiglia di "evitare una disinfestazione massiccia con trattamenti adulticidi massivi che possono compromettere l'ecosistema, fermo restando che il disagio subito da cittadini e turisti è ben comprensibile. Un'ispezione accurata e relativa documentazione tecnica può stabilire un piano di lotta e correttivo, compatibile con la sicurezza di tutti e dell'ambiente. L'individuazione dei focolai ad esempio è una azione fondamentale per contrastare la diffusione anomala degli insetti". "Da aggiungere che, esistono anche altre specie di piccoli insetti volanti, che possono provocare punture e vengono anch'essi chiamati comunemente ‘moscerini', ma in questo caso non sembrano emergere disagi legati all'emergenza dovuta a punture sulle persone". "Chiaramente temperature elevate, cambi climatici od oscillazioni nella presenza di insetti e predatori comuni degli infestanti possono indubbiamente creare dei fenomeni anomali".

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