Nonno pusher organizzava finte gite col nipotino per spacciare, arrestato a Trieste

Finte gite in auto portandosi in macchina la moglie e anche il nipotino piccolo, era questo il metodo usato da un 58enne macedone per spacciare droga a Trieste evitando di dare nell'occhio o di essere fermato dalle forze dell'ordine. Lo stratagemma però non ha funzionato come voleva così il nonno pusher di 58 anni Stojan Trajkovski è finito in manette con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti della polizia locale di Trieste lo hanno fermato su ordine del gip Guido Patriarchi che ha emesso un ordine di cattura su richiesta della locale Procura della Repubblica che da tempo indagava sullo spaccio in città L’indagine, coordinata dal pm Matteo Tripani e affidata agli agenti della polizia locale, infatti era scattata all'inizio del mese di aprile del 2015 con l'arresto si uno spacciatore.
Successivamente le indagini hanno portato all'individuazione di altri personaggi che spacciavano abitualmente in città stingendo man mano il giro attorno al traffico di droga. Infine l'epilogo mei gni scorsi quando il nonno pusher è stato arrestato mentre si trovava a bordo della propria auto insieme alla moglie e al loro nipotino di quattro anni. Secondo gli inquirenti sarebbe stato proprio il 58enne a dirigere lo spaccio nella città giuliana coinvolgendo gli "pusher minori". Nei guai è finita anche la moglie denunciata con l'accusa di concorso in traffico di stupefacenti.