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Non può salire sul bus e rinuncia alla gita, ora il Soccorso alpino organizza un viaggio per l’alunna disabile

Non aveva potuto andare in gita con i compagni di classe perché la pedana per caricare la sua sedia a rotelle sull’autobus era rotta, adesso il Soccorso Alpino di Cuneo ha organizzato una gita scolastica per la studentessa. La data fissata è quella del 4 giugno.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Una ragazzina iscritta alle scuole medie ha dovuto rinunciare alla gita scolastica per via della sua sedia a rotelle. L'adolescente, infatti, non poteva salire sul pullman e aveva dovuto rinunciare al viaggio con i compagni di classe. Il Soccorso Alpino ha quindi pensato di fare qualcosa per la ragazzina e dopo essersi messo in contatto con l'istituto scolastico,  ha proposto una gita al rifugio Valasco in compagnia dei tecnici della XV delegazione "Alpi Marittime".

A raccontarlo è Cristiano Bastonero, responsabile della delegazione del Soccorso Alpino che ha voluto contattare la dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo Soleri di Cuneo per proporre la gita. "Nel pomeriggio ci siamo incontrati e la scuola ha abbracciato la nostra proposta – ha spiegato a La Stampa -. Abbiamo fissato la data per il 4 giugno, ma il Consiglio di classe deve ancora esprimersi. Abbiamo coinvolto nell'iniziativa anche la delegazione del Monviso". La classe, come spiegano dal Soccorso Alpino, sarà trasportata da Cuneo alle Terme di Valdieri con i mezzi dell'associazione, mentre la ragazzina viaggerà su un veicolo adeguato alle sue esigenze. Dalle Terme in poi, i ragazzi passeggeranno fino al rifugio Valasco e la studentessa potrebbe usare una delle joëlette del Parco pensate proprio per chi ha disabilità.

"Ci teniamo che percorra il sentiero insieme ai compagni e che possa osservare tutte le meraviglie del Parco delle Marittime" spiegano dal Soccorso Alpino. L'assessore alla Metromontagna del Comune di Cuneo, Sara Tomatis, ha commentato l'iniziativa, accogliendola con entusiasmo. "Un bel capitolo tutto da scrivere di una storia nata male" ha sottolineato, ricordando che venerdì scorso la classe avrebbe dovuto raggiungere Genova per una visita al Museo dell'Emigrazione e che la pedana per caricare la sedia a rotelle della studentessa sul bus non funzionava. La ragazzina ha quindi dovuto rinunciare al viaggio perché non poteva arrivare un bus sostitutivo in tempo utile per permettere la partenza nei tempi previsti.

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