Non gli rateizzano il debito, poliziotto di Palazzo Chigi riceve busta paga da 1 euro

Magrissima busta paga questo mese per un agente della polizia di Stato in servizio presso l'Ispettorato di Pubblica Sicurezza "Palazzo Chigi". Come denunciano i sindacati di polizia, infatti, l'agente, un 52enne padre di famiglia, a causa della mancata rateizzazione di un suo debito si è ritrovato alla fine del mese con appena un euro in busta paga. Secondo il racconto del sindacato Consap, che ha denunciato l'accaduto, il poliziotto aveva da tempo chiesto all'amministrazione la rateizzazione del debito, ma nessuno ha fatto seguito all'istanza dell'agente che così si è ritrovato senza stipendio. "È l'ennesima dimostrazione di incapacità gestionale e di disprezzo per la motivazione professionale dei poliziotti", ha attaccato Giorgio Innocenzi, segretario generale del sindacato di polizia.
"L'elargizione del mega stipendio di un euro è una vicenda che oltre a gettare nello sconforto un collega di oltre 50 anni con tre figli, pone l'accento sulla scarsa considerazione che il Ministero dell’Interno nutre verso i suoi lavoratori, schiacciati da una macchina burocratica contro la quale nessuno appare in grado di fare nulla", hanno spiegato dal Consap, sottolineando che era stato proprio il sindacato a "segnalare all'Ufficio Rapporti Sindacali del Ministero dell'Interno la necessità di dilazionare il debito per consentire al collega il minimo necessario per vivere". "Ora il collega è stato costretto a cancellare il pranzo che aveva organizzato per la comunione di uno dei suoi figlioli, un'umiliazione che con un po' di buon senso si sarebbe potuta evitare, ma evidentemente al Viminale non hanno a cuore la motivazione professionale dei poliziotti", ha concluso Innocenzi.