video suggerito
video suggerito

Niente più pagamenti in contanti dal benzinaio per le partite iva

Dal prossimo primo luglio, i titolari di partita iva che desiderano dedurre le spese per l’acquisto di carburante e lubrificanti e detrarre la relativa Iva non potranno più pagare in contanti dal benzinaio, ma solo con mezzi di pagamento tracciabili.
A cura di Charlotte Matteini
12 CONDIVISIONI
Immagine

Dal prossimo primo luglio, i titolari di partita iva che desiderano dedurre le spese per l'acquisto di carburante e lubrificanti e detrarre la relativa Iva non potranno più pagare in contanti dal benzinaio. Secondo quanto disposto dall'ultima legge di stabilità, per i titolari di partita iva dal primo luglio 2018 scatterà dunque l'obbligo di pagamento degli acquisti di carburanti e lubrificanti con modalità diverse dal contante al fine di poter detrarre l'imposta e dedurre le spese derivanti dall'acquisto. Le spese per benzina e diesel, quindi, saranno deducibili solo se sostenute utilizzando mezzi tracciabili di pagamento, quali carte di credito, carte di debito o carte prepagate. Inoltre, stanto a un provvedimento diffuso dall'Agenzia delle entrate, si potranno utilizzare anche altri mezzi di pagamento per l'acquisto di carburanti e lubrificanti idonei a consentire la detraibilità Iva e la deducibilità della spesa da parte dell'operatore Iva, per esempio il bonifico bancario o postale, gli assegni, l'addebito diretto in conto corrente, oltre a quelli già menzionati.

Per preservare l'operatività attuale, il provvedimento dell'Agenzia delle entrate specifica che per l'acquisto dei carburanti è possibile continuare a utilizzare le carte carburanti, le carte che vengono rilasciate agli operatori Iva dalla compagnia petrolifera a seguito di specifici contratti di netting. Sono valide anche le carte  e i buoni che permettono alle imprese e ai professionisti di acquistare esclusivamente i carburanti e lubrificanti (con medesima aliquota Iva). L'uso di questi strumenti è possibile solo se i pagamenti vengono effettuati in una delle modalità previste dal provvedimento stesso, l'importante è che dal primo luglio 2018 i titolari di partita iva ricordino che potranno dedurre le spese e detrarre l'iva solo se effettueranno pagamenti utilizzando mezzi tracciabili.

12 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views