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‘Ndrangheta, maxi-operazione dei carabinieri a Cosenza: figlio del boss era nuovo capoclan

In manette 19 esponenti del clan Perna tra cui il 41enne Franco che aveva preso in mano le redini del gruppo criminale.
A cura di Antonio Palma
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Un maxi operazione contro la criminalità organizzata di Cosenza è in corso da questa mattona alle prime luci dell’alba da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro. I militari dell'arma hanno eseguito 19 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone accusate di far parte di un gruppo criminale operante a Cosenza e nell'hinterland dedito principalmente al traffico di sostanze stupefacenti ma attivo anche in altre attività illecite. Tra gli arrestati anche il 41enne Marco Perna, figlio di Franco Perna, capo dell’omonima cosca della ‘ndrangheta di Cosenza attualmente ristretto in regime di 41 bis. Secondo l'’attività investigativa dei carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Cosenza coordinati dalla Dda, infatti il 41enne aveva preso in mani le redini della cosca dopo l'arresto, venti ani fa, del padre protagonista della guerra di mafia degli anni Ottanta.

Per i carabinieri il gruppo "è ritenuto responsabile di aver dato vita ad un traffico di stupefacenti articolato su una fitta rete di spaccio in grado di rifornire le piazze cosentine e del suo hinterland". Per imporre il loro potere sul territorio gli uomini del clan disponevano di diverse armi, alcune delle quali sequestrate nel blitz di oggi, e si avvalevano di "modalità tipicamente mafiose". Per smantellare la cosca gli inquirenti hanno svolto un'attività di monitoraggio durata per un periodo di circa un anno, a partire dal settembre 2014 fino a pochi giorni fa. I riscontri effettuati hanno fatto scattare il blitz di oggi che oltre agli arresti hanno permesso di sequestrare un vero e proprio deposito di armi e droga nell'enclave del gruppo criminale nel quartiere Serraspiga di Cosenza dove erano nascosti 110 chili tra hashish e marijuana oltre ad armi di grosso calibro.

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