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Muore dopo lite con il compagno, accusato di omicidio preterintenzionale. La mamma: “Non si è suicidata”

Evelinndel Moori Chamorro, 30 anni, è morta la notte tra domenica 31 agosto e lunedì 1 settembre, dopo essere caduta dalle scale durante una lite con il compagno avvenuta nella palazzina in cui vivevano a Genova. L’uomo è indagato per omicidio preterintenzionale, la Procura ha disposto l’autopsia sul corpo della donna. La mamma: “Non si è suicidata”.
A cura di Eleonora Panseri
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Immagine di repertorio
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Evelinndel Moori Chamorro, 30 anni, è morta la notte tra domenica 31 agosto e lunedì 1 settembre, dopo essere caduta dalle scale durante una lite con il compagno avvenuta nella palazzina in cui vivevano nel quartiere San Martino, a Genova.

L'uomo, Marlo Stephano V. C., è stato iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio preterintenzionale. Si tratta di un atto dovuto per potere consentire all'uomo, difeso dagli avvocati Chiara Mariani e Luca Barontini, di partecipare con un consulente agli accertamenti del caso.

La Procura ha infatti disposto l'autopsia sul corpo della 30enne di origini peruviane che verrà eseguita dal medico legale Davide Bedocchi.

"Mia figlia non si è suicidata. Era l'unica che portava soldi in casa. Lui usava i soldi di lei per fare le serate che animava", ha detto la mamma della vittima."Lei era una gran lavoratrice – continua la donna, assistita dall'avvocato Paolo Costa – amabile. Voleva che il compagno si occupasse delle bambine, ma lui si faceva gli affari suoi".

"Domenica era andato a giocare a calcetto con gli amici, era stato via alcuni giorni per il suo compleanno. Domenica sera mia figlia è uscita con suo fratello per andare a cenare fuori e le bimbe erano da me. Il padre è arrivato tardi e voleva portarle a casa. Gli ho detto di no perché era tardi e poi le bimbe non volevano stare in quella casa", ha raccontato ancora.

"La cognata di mia figlia e la sua famiglia si erano installati a casa, per questo mia figlia e il suo compagno litigavano spesso", aggiunge.

Evelinndel faceva qualche lavoretto come badante dal 2017 e ieri, lunedì 1° settembre, sarebbe dovuta tornare a lavoro. Gli investigatori della squadra mobile stanno verificando il racconto dell'uomo per capire se si sia trattato di un incidente o meno.

Il compagno ha spiegato di essere uscito di casa dopo aver litigato perché la donna lo stava picchiando. "Lei è uscita di casa e mi ha detto: ‘Se non torni, mi butto‘". Poi, secondo il suo racconto, sarebbe inciampata e caduta nella tromba delle scale.

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