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Monitoraggio Iss, in calo Rt a 0,82 e incidenza a 45 casi: nessuna regione a rischio alto

Secondo il monitoraggio settimanale della Cabina di Regia pubblicato oggi, venerdì 24 settembre, in Italia sia l’Rt che l’incidenza sono in calo rispetto ai sette giorni precedenti: la prima è a quota 0,82, la seconda giù a 45 casi ogni 100mila abitanti. Bene anche i numeri in discesa dei ricoveri in area medica e in terapia intensiva.
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A cura di Ida Artiaco
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Migliora la situazione Covid-19 in Italia. Secondo il monitoraggio settimanale realizzato dalla Cabina di regia, sia l'Rt che l'incidenza sono in calo rispetto ai sette giorni precedenti. Nello specifico, l'indice di trasmissibilità del virus è sceso a quota 0,82, rispetto allo 0,85 della settimana scorsa e comunque sotto la soglia di guardia di 1, mentre l'incidenza è arrivata a quota 45 casi ogni 100mila abitanti, dunque sotto la soglia di rischio dei 50 casi per centomila abitanti. Numeri positivi anche per quanto riguarda i ricoveri, che sono diminuiti sia in area medica che in terapia intensiva.

In calo le ospedalizzazioni

Nell'ultima settimana di monitoraggio, si legge nelle anticipazioni del report che verrà illustrato nel pomeriggio nel corso della conferenza stampa Iss-Minstero della Salute, "il tasso di occupazione in terapia intensiva è in lieve diminuzione al 5,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute), con una lieve diminuzione del numero di persone ricoverate da 554 (14/09/2021) a 516 (21/09/2021)". Anche "il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale diminuisce leggermente al 6,8%. Il numero di persone ricoverate in queste aree è in lieve diminuzione da 4.165
(14/09/2021) a 3.937 (21/09/2021)".

Nessuna regione è a rischio alto

Anche questa settimana sono 4 le regioni che risultano classificate a rischio moderato: Piemonte, Provincia di Bolzano, Provincia di Trento e Val d'Aosta. Tutte le altre sono classificate a rischio basso, nessuna a rischio alto. Solo una Regione riporta un'allerta di resilienza, nessuna riporta molteplici allerte. In diminuzione il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (8.482 vs 10.655 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti resta stabile (33% vs 33% la scorsa settimana). Resta stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (46% vs 46%) e la percentuale di casi è stato diagnosticato attraverso attività di screening (21% vs 21%). Sono invece Sicilia, Provincia autonoma di Bolzano e Calabria le Regioni/PA che registrano questa settimana il valore più alto dell’incidenza di casi di Covid-19, uno degli indicatori decisionali chiave. Registrano, rispettivamente, un’incidenza pari a 79,5 per 100mila abitanti (Sicilia), 70,6 (PA Bolzano) e 63,6 (Calabria). La percentuale più alta di occupazione di posti letto in area medica si ha invece in Calabria (18,5%), Sicilia (17,3%), Basilicata (15,4%). Per le terapie intensive, la maggiore occupazione è nella PA Bolzano (11,3%), Sicilia (10,7%) e Marche (9,6%).

Le raccomandazioni dell'Iss

"Una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione – è la raccomandazione della Cabina di Regia – rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenute da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità. È opportuno continuare a garantire un capillare tracciamento, anche attraverso la collaborazione attiva dei cittadini per realizzare il contenimento dei casi; mantenere elevata l’attenzione ed applicare e rispettare misure e comportamenti raccomandati per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale".

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